Musica

A Berchidda si conclude la prima parte di «Time in Jazz» La rassegna ideata dal trombettista Paolo Fresu ritornerà a settembre

Volge al termine la trentottesima edizione di Time in Jazz, il festival diretto da Paolo Fresu, che chiude questo fine settimana la sezione di agosto dedicata al tema What a Wonderful World.

Domani, venerdì 15 agosto, il programma si sposta come da tradizione nella campagna berchiddese, tra le chiesette campestri di Santa Caterina e San Michele.

La giornata prevede appuntamenti per bambini con Time to Children, momenti di riflessione con Time to Speak, set musicali, e, dopo il pranzo, incontri su temi d’attualità e presentazioni letterarie.

Nel pomeriggio, spazio all’organetto con il progetto Org.net, seguito dal concerto della Banda Musicale «Bernardo De Muro» e dalla serata in piazza del Popolo con i danesi Svaneborg Kardyb e, a seguire, Les Amazones d’Afrique.

Sabato 16 agosto gli eventi si spostano al Museo del Vino per la presentazione della bottiglia da collezione della Cantina Giogantinu e del volume Time in Jazz Diary 2024.

Gran finale alla Peschiera di San Teodoro con Paolo Fresu e il Devil Quartet, prima della chiusura a Berchidda con Mazulco per l’ultimo appuntamento del Festivalbar.

Il festival proseguirà il 5 e 6 settembre con What a Wonderful World in September, due giornate a Sa colte ‘e su ‘oltiju e Sa Casara tra musica, incontri e il conferimento di un premio alla carriera a Benito Urgu.


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