ESTATE SOLIDALE

A Muravera la spiaggia di San Giovanni è per tutti Il progetto dell'associazione Domu Mia rende il mare accessibile e crea una comunità inclusiva attorno ai valori di accoglienza e solidarietà

Ninni Santus, Matteo Pilia e Carla Sirigu ospiti ieri a Radio Kalaritana

Una spiaggia che diventa simbolo di inclusione reale, dove l’accessibilità si trasforma in un’opportunità di crescita per l’intera comunità. È il cuore del progetto promosso dall’associazione Domu Mia sulla spiaggia di San Giovanni a Muravera, un’iniziativa che garantisce il diritto al mare alle persone più fragili, tra cui quelle con disabilità e gli anziani. «Partendo da zero, abbiamo creato un ambiente adatto a tutti – spiega Ninni Santus, presidente di Domu Mia –. Oggi molte persone possono fare il bagno in sicurezza, ma soprattutto sentirsi parte di un luogo aperto e accogliente».

Uno spazio che non si limita a offrire accesso fisico al mare, ma che diventa anche un’occasione preziosa di incontro tra generazioni e condizioni di vita differenti, grazie a corsi nautici, laboratori creativi e momenti conviviali che uniscono giovani, anziani e famiglie.

Il tutto è reso possibile dall’impegno costante dei volontari, tra cui anche alcuni dei destinatari stessi del progetto che decidono a loro volta di rendersi utili per aiutare gli altri. «Qui ho imparato a superare i miei limiti – racconta Matteo Pilia – e a sentirmi parte di una vera comunità. È un’esperienza che ha cambiato la mia vita». Altri volontari sono impegnati in misura alternativa alla detenzione, dimostrando nei fatti come inclusione e solidarietà possano rappresentare una seconda possibilità, capace di restituire dignità e senso di appartenenza.

«Questa iniziativa – spiega Carla Sirigu, responsabile dei progetti e della comunicazione di Domu Mia – è un punto di contatto dove esperienze diverse si incontrano e collaborano, coinvolgendo tutta la cittadinanza in un processo di rigenerazione». Una visione che abbraccia l’intera comunità e punta a trasformare l’accoglienza in un valore condiviso, capace di generare impatto sociale positivo e duraturo.

Ogni giovedì è attivo un servizio gratuito di trasporto dedicato alle persone con disabilità, per garantire la partecipazione di tutti. L’obiettivo a lungo termine è quello di rafforzare la collaborazione con istituzioni, parrocchie e associazioni locali, costruendo una rete solida e sempre più inclusiva. Il prossimo 21 luglio è prevista la visita dell’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, un momento particolarmente significativo a testimonianza della vicinanza della Chiesa alle progettualità rivolte ai più fragili, e per affermare che il mare deve essere accessibile a tutti, senza esclusioni.

 

 


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