
Il sindaco Antonello Cani e Simonetta Uccheddu ospiti ieri a Radio Kalaritana
Un gesto semplice, come donare un vestito o accogliere un bisogno, può diventare il motore di una rinascita collettiva. A Rio Murtas, frazione di Narcao, nasce l’“Armadio solidale”, un’iniziativa che prende vita dalla collaborazione tra il Comune e l’associazione “Amici della vita San Giuseppe”. L’inaugurazione è in programma venerdì 27 settembre alle ore 18.
Più di un punto di raccolta e distribuzione di abiti o altri beni di prima necessità, l’Armadio vuole essere uno spazio di incontro, ascolto e scambio umano. Un progetto di solidarietà circolare e partecipata, che mira a costruire legami, ridurre le distanze sociali e rispondere concretamente ai bisogni delle persone.
«L’Armadio solidale rappresenta concretamente la nostra idea di comunità – spiega il sindaco Antonello Cani – Non è solo aiuto materiale, ma una risposta autentica ai principi costituzionali di solidarietà e uguaglianza».
A guidare l’associazione promotrice è Simonetta Uccheddu, donna dal vissuto intenso e oggi punto di riferimento nel Sulcis. Dopo aver superato la dipendenza da alcool, ha trasformato la propria esperienza in una missione: da oltre trent’anni è impegnata nel volontariato. «Da allora restituisco ciò che ho ricevuto – racconta -. L’associazione è la mia terapia, la mia passione, la mia gioia».
Con gli Amici della vita San Giuseppe coordina gruppi di auto-mutuo aiuto, distribuzione alimentare, trasporti per visite mediche e molto altro. L’associazione opera in oltre 15 comuni del territorio, tra cui Portoscuso, Teulada, Masainas e Nuxis.
Un luogo senza etichette, dove si dona e si riceve
L’Armadio sarà aperto tre volte a settimana – lunedì, giovedì e sabato mattina – e si baserà su un principio semplice: chi può dona, chi ha bisogno prende.
«È un luogo dove ci si incontra, ci si siede, si parla, ci si ascolta – spiega Simonetta – Non si viene solo per prendere un vestito, ma per ritrovare dignità, forza, comunità».
Accanto alla distribuzione dei beni sarà attivato un Centro d’ascolto, pensato per chi ha bisogno di parlare o semplicemente di non sentirsi solo.
Il progetto guarda anche alla sostenibilità ambientale: riuso e condivisione diventano strumenti per contrastare il consumismo e promuovere una cultura della sobrietà.
Una rete che cresce insieme
Il Comune di Narcao sostiene fortemente questo percorso. La collaborazione con il mondo del volontariato si inserisce in una visione più ampia, che comprende anche altri progetti sociali come “Accorciamo le distanze” (in collaborazione con l’associazione Volontari soccorso di Narcao), dedicato alle persone anziane o con disabilità.
«Abbiamo tante idee, ma senza associazioni come questa non potremmo realizzarle – sottolinea ancora il sindaco Cani – Il nostro obiettivo è semplice: non lasciare nessuno indietro».
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