Iniziative

A Portoscuso il Big Blue Festival: tre giorni per un nuovo rapporto con il mare Dal 8 al 10 agosto l’Antica Tonnara Su Pranu ospita incontri, laboratori, mostre ed escursioni

Una nuova coscienza ambientale, che parte dalla salvaguardia del mare e arriva a toccare temi cruciali come biodiversità, turismo sostenibile, cambiamento climatico e rigenerazione del suolo.

È questa la missione del Big Blue Festival, in programma dall’8 al 10 agosto a Portoscuso, negli spazi suggestivi dell’Antica Tonnara Su Pranu.

Giunto alla sua decima edizione, il festival – organizzato dall’associazione ArgoNautilus e diretto dal biologo marino Maurizio Cristella – si conferma un appuntamento di riferimento per chi vuole riflettere sul rapporto tra uomo e ambiente, attraverso un ricco programma di eventi culturali, divulgativi ed esperienziali.

Il manifesto dell’edizione 2025, che raffigura un bambino che cavalca una tartaruga Caretta caretta, simbolo delle nostre coste minacciate dall’inquinamento, è già un manifesto di intenti: il mare va rispettato e vissuto con lentezza, attenzione e consapevolezza.

Cultura, scienza e creatività

Il Big Blue Festival si articola in numerosi momenti di incontro, tra tavole rotonde, presentazioni di libri e proiezioni. Ogni sera sarà proiettato Progresso Renaissance (2019), cortometraggio ispirato al romanzo Fili (Robin) di Fabrizio Frisan, presente al festival insieme alla regista Marta Anatra per discuterne con il pubblico.

L’8 agosto si inaugura alle 19:30 la mostra Terra di Maree, a cura di Casa Falconieri. Alle 21:30 spazio alla divulgazione scientifica con Daniele Grech, ricercatore del progetto Aliem Vigil, che presenterà Invasori climatici: viaggio nel Mediterraneo globalizzato. Seguirà, alle 22:30, l’incontro con il naturalista e fotografo Marco Colombo, che racconterà Out of the blue: la foca monaca nel Mediterraneo, un volume fotografico firmato con Bruno D’Amicis e Ugo Mellone.

Il 9 agosto, sempre alle 21:30, sarà la volta della giornalista scientifica Giorgia Bollati con I vagabondi del mare (Codice), dedicato alla salvaguardia del plancton, micro-organismi fondamentali per la vita sulla Terra. Alle 22:30, la veterinaria e scrittrice Monica Pais porterà la sua testimonianza con La mia vita per gli animali.

Esperienze per tutte le età

Grande attenzione è rivolta anche ai più piccoli, con i Big Blue Lab: laboratori creativi di lettura e scrittura condotti dalla scrittrice Eleonora Carta insieme a Valeria Mulas ed Erika Carta dell’ArgoCircolo Letterario, per costruire insieme una storia illustrata.

Non mancheranno le escursioni, anche in barca, e attività in spiaggia. Il 10 agosto, a partire dalle 18:30, le vie del porto saranno animate dal Carnevale del Mare, con la sfilata dei bambini. La serata proseguirà alle 21:15 con Viticoltura come rigenerazione a cura di Federico Erbi e si concluderà alle 21:45 con l’intervento dell’archeologa Sara Porru su Il mare, custode del tempo.

Il Big Blue Festival è un invito a vivere il mare non solo come risorsa, ma come patrimonio da difendere, con azioni concrete, pensiero critico e sensibilità verso le generazioni future.


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