Cultura

A Tempio Pausania «Bookolica»: tra parole, musica e resistenza leggera L'ottava edizione del festival dei lettori creativi dal 5 al 7 settembre

Tre giorni di libri, musica, incontri, teatro e laboratori: torna a Tempio Pausania Bookolica – Il festival dei lettori creativi, con l’ottava edizione in programma dal 5 al 7 settembre.

Un festival che invita a leggere il presente senza rinunciare alla festa, al piacere e alla libertà, perché – come ricorda il direttore artistico Fulvio Accogli – anche la leggerezza può essere una forma di resistenza.

Tema di quest’anno: Chi controlla le parole, controlla il mondo?, una riflessione sul potere del linguaggio ispirata a 1984 di George Orwell.

La manifestazione è organizzata da Bottega NoMade con il sostegno di Regione Sardegna, Comune di Tempio Pausania e Fondazione di Sardegna.

Il festival si apre venerdì 5 settembre in piazza Italia con «Datti Banda», una staffetta radiofonica dal vivo a cura del compositore Alessandro De Rosa, per poi spostarsi sabato e domenica nel cuore del Parco del Limbara, negli spazi di Organica – Museo di arti ambientali.

Tra gli ospiti di spicco Sigfrido Ranucci, volto di Report, Giacomo Salvini (Il Fatto Quotidiano), la linguista e divulgatrice Yasmina Pani, Kenobit, pioniere della chiptune, il producer internazionale Popolous, e Matteo Santarelli del collettivo La Ragione di Stato.

Ricco il programma: incontri sul giornalismo investigativo, il potere delle chat, la manipolazione delle immagini, i linguaggi del calcio e la resistenza digitale. Non mancano laboratori per bambine e bambini, masterclass sul giornalismo sicuro, concerti, dj set nel bosco, e momenti di social eating immersi nella natura.

Bookolica è una festa del pensiero, ma anche del corpo: tra danza, tai chi, parole e poesia, un invito a ritrovare sé stessi e gli altri, resistendo – insieme – attraverso la cultura.


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