La decisione

Acqua ripristinata in anticipo nei comuni sassaresi, conclusi i lavori Completato l’intervento di interconnessione Temo-Bidighinzu: approvvigionamento stabile entro il 2026

La diga sul Temo (foto Ansa)

È tornata regolare già da ieri sera l’erogazione dell’acqua nei dieci comuni del Sassarese interessati dall’intervento di interconnessione tra l’invaso del Temo e il potabilizzatore del Bidighinzu. I lavori, coordinati da Egas e realizzati da Abbanoa, hanno consentito di anticipare di 24 ore il ripristino rispetto al cronoprogramma iniziale, ponendo fine ai disagi dei cittadini, rimasti per ore senza acqua e costretti a rifornirsi tramite cisterne e autobotti.

L’intervento, finanziato con fondi regionali, rientra in un più ampio programma di adeguamento delle infrastrutture idriche, con l’obiettivo di integrare i 66 milioni di euro del Pnrr destinati al rifacimento dei tratti più deteriorati degli acquedotti Coghinas 1 e Coghinas 2. Le lavorazioni sono state adattate per rispondere alla persistente emergenza idrica che colpisce il nord ovest dell’Isola, limitando per quanto possibile i disservizi temporanei.

Parallelamente, la Regione ha avviato interlocuzioni con i Ministeri competenti per reperire ulteriori fondi, indispensabili per un completo rifacimento delle reti, risalenti a oltre cinquant’anni fa.

«Il completamento dei lavori – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Piu – è previsto per marzo 2026 e garantirà maggiore stabilità all’approvvigionamento idrico civile dell’area vasta di Sassari, Alghero e dei comuni limitrofi. Inoltre, potrà contribuire in modo significativo all’irrigazione delle aree agricole della Nurra, oggi duramente colpite dalle restrizioni dovute alla siccità».


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