
Un momento dell’assalto | Foto Ansa/Carabinieri Livorno
Continuano le indagini sulla rapina al furgone portavalori sulla strada statale Aurelia, in provincia di Livorno, per cui nella giornata di lunedì 19 maggio sono state arrestate 11 persone, tutte sarde. Sono cominciati nelle scorse ore gli interrogatori, ma gli inquirenti sono ancora al lavoro per ricostruire i dettagli di una inchiesta che potrebbe allargarsi.
Possibilità
Non è escluso, infatti, come già affermato nella conferenza stampa tenuta a Livorno dai carabinieri, che il commando impegnato nella rapina al furgone portavalori che aveva procurato un bottino di oltre 3 milioni di euro per i rapinatori sia lo stesso che in passato ha agito in Sardegna. I riflettori delle forze dell’ordine sono puntati soprattutto sulle rapine a Siligo del 31 gennaio 2024 e a Sassari, nel caveau della Mondialpol, il 24 giugno del 2024. Resta però da approfondire in maniera definitiva il modus operandi del colpo effettuato nella Penisola. Il lavoro ha già portato a confermare che nei mesi precedenti alla rapina diversi componenti del commando erano stati in Toscana per studiare il terreno d’azione. Una professionalità nell’azione che fa pensare a un’organizzazione esperta. Motivo per cui il direttore della Direzione distrettuale antimafia di Cagliari Luigi Patronaggio ha richiesto il trasferimento delle indagini ai propri uffici ai ministeri di Interno e Giustizia.
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