
La fede che si rinnova, i colori che rendono ancora più viva la città, un sole che ha fatto assaggiare l’estate. La festa di Sant’Efisio numero 369 ha messo ancora una volta in luce Cagliari, che ha visto le sue strade arricchirsi di storie e colori grazie alla propria fede e tradizione.
Numeri
Dalla vestizione dell’Alter Nos, avvenuta attorno alle 8 del mattino, passando per la sfilata dei gruppi folk tra le strade del centro storico, fino all’uscita del Santo attorno alle 12 dalla chiesa di Stampace da dove è iniziato il percorso verso il luogo del martirio. Diversi i passaggi fondamentali di una mattinata che ha visto oltre 2600 persone in abiti tradizionali dalle varie parti dell’isola e 17 traccas addobbate a festa a precedere il cocchio di Sant’Efisio, insieme a 32 gruppi di cavalieri, 56 miliziani e cinque gruppi di suonatori di launeddas. Oltre che ben 70 gruppi di devoti a piedi che hanno sottolineato ancora una volta il rapporto tra il Santo e i suoi fedeli. Un aspetto tanto intimo quanto fondamentale di una giornata che anche diversi turisti presenti hanno potuto osservare.
Lungo ponte
Il lungo ponte che ha chiuso il mese di aprile e aperto maggio ha favorito infatti l’arrivo di diversi turisti. Il primo maggio, a cavallo con il weekend, ha permesso a tanti di programmare per tempo anche una breve vacanza cogliendo l’occasione di vedere con i propri occhi i diversi tratti di una delle giornate più importanti per Cagliari. Il sole e le temperature ben più alte della media hanno fatto il resto, favorendo la buona riuscita di tutta la manifestazione. Il capoluogo – ma non solo – potrebbe giovare di una prima lunga onda turistica che sarà favorita anche dall’arrivo di quattro navi da crociera tra oggi, venerdì 2 maggio, e domenica 4. Numeri che si uniscono a quelli del trend isolano generale confermato anche dai numeri di Federalberghi (qui per leggere), con l’Isola che si è dimostrata attrattiva guardando ai numeri totali delle stime turistiche che parlavano di oltre 14 milioni di persone in movimento tra il ponte del 25 aprile e del primo maggio.
Rinnovo di fede
Al di là dei numeri, Sant’Efisio resta tuttavia una festa di fede. Questa mattina, il viaggio del Santo è ripreso da Sarroch, dove si era fermato, come da tradizione, per la notte. La processione ha portato i fedeli alla sosta prevista a Villa San Pietro, tappa a cui seguirà quella di Pula, prima dell’arrivo, il 3 maggio, a Nora, luogo in cui avvenne il martirio e dove il simulacro del Santo resterà nei prossimi giorni. La tarda sera del 4 maggio, invece, sarà il giorno del rientro a Cagliari per lo scioglimento del voto.
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