
L’area del Sinis
Un’estate all’insegna della cultura, dell’archeologia e dello spettacolo. È quanto propone il ricco calendario de «L’Estate di Mont’e Prama», manifestazione diffusa che tra giugno e luglio accenderà i luoghi più suggestivi del Sinis – da Tharros a Cabras, passando per San Salvatore – con un fitto programma di eventi pensati per unire arte, storia e intrattenimento.
Nel cartellone spiccano i concerti di Andrea Morricone (28 e 29 giugno), Francesco Gabbani (7 luglio), Tiromancino (12 luglio) e Max Gazzè (16 luglio), che si esibiranno nella cornice mozzafiato dell’antica città di Tharros, offrendo esperienze musicali uniche immerse tra archeologia e paesaggio.
Tra le principali novità dell’edizione 2024, la nascita di ArcheoBeer Fest, in programma dal 13 al 15 giugno nel borgo di San Salvatore di Sinis: tre giorni dedicati al racconto della storia della birra e dell’archeologia, con degustazioni, incontri tematici e approfondimenti culturali.
Spazio anche al cinema con la prima edizione del Premio «ArkeoCiak», rivolto alle scuole della Sardegna e promosso dalla Fondazione Mont’e Prama (presieduta da Anthony Muroni), in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e l’associazione Babel. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio archeologico e la storia dell’isola attraverso il linguaggio del cinema e la scrittura creativa.
A luglio si terrà anche il Festival Letterario dell’Archeologia, che vedrà alternarsi sul palco autorevoli voci della cultura e dell’informazione italiana, tra cui Paolo Mieli, Christian Greco, Stefania Craxi, Aldo Cazzullo, Gaia Tortora e Tullio Solenghi, per riflettere sui grandi temi dell’attualità a partire dal patrimonio del passato.
Il programma si completa con il Sardegna ArcheoFilm Festival e il Festival Internazionale dell’Archeologia, che ospiteranno proiezioni, documentari e ospiti internazionali di grande prestigio come Isabel Izquierdo Peraile (MAN di Madrid), Michail Borisovič Piotrovskij (Ermitage di San Pietroburgo) e Josep Serra i Villalba (Museu Nacional d’Art de Catalunya).
Un viaggio tra musica, parole, immagini e saperi nei luoghi simbolo della Sardegna più antica: il villaggio di San Salvatore, il Museo civico di Cabras, l’area archeologica di Mont’e Prama, la città fenicio-punica di Tharros e la suggestiva Peschiera Pontis.
Un’estate che coniuga intrattenimento e conoscenza, pensata per coinvolgere pubblico locale e visitatori in un’esperienza culturale immersiva e partecipata.
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