Il Premio letterario «Giuseppe Dessì» compie 40 anni Primo appuntamento il 30 maggio con la criminologa Roberta Bruzzone

Il Premio Letterario Giuseppe Dessì festeggia i suoi primi quarant’anni, confermandosi una delle manifestazioni culturali più longeve e significative della Sardegna.

La 40ma edizione prenderà il via il 30 maggio a Villacidro, paese che ha visto crescere lo scrittore sardo e che ha ispirato il suo capolavoro Paese d’ombre, vincitore del Premio Strega nel 1972.

La manifestazione si concluderà il 4 ottobre con la cerimonia di premiazione dei vincitori delle sezioni Narrativa e Poesia.

Promosso dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il sostegno dell’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, del Comune di Villacidro, della Fondazione di Sardegna e del Ministero della Cultura, il premio si arricchisce quest’anno di un fitto calendario di appuntamenti che animeranno l’intera estate.

Ad aprire la rassegna sarà la criminologa e opinionista Roberta Bruzzone, protagonista del primo incontro il 30 maggio alle 21.30 nella palestra comunale n.2, sul tema «L’adolescenza difficile», con la conduzione del giornalista Vito Biolchini.

Anche se il programma completo è ancora in fase di definizione, sono già stati annunciati nomi di rilievo come il geopolitico Lucio Caracciolo, il fisico Guido Tonelli, l’autrice Teresa Porcella e gli attori Andrea Bosca e Simone Faraon.

Intanto si è chiusa la fase di invio delle opere e ha preso avvio il lavoro della giuria, chiamata a selezionare i finalisti. A presiederla è la professoressa Anna Dolfi, tra le massime studiose dell’opera di Dessì.

Ne fanno parte, tra gli altri, i docenti universitari Duilio Caocci, Gino Ruozzi, Nicola Turi, il poeta e critico Giuseppe Langella, il giornalista Luigi Mascheroni, la linguista e scrittrice Francesca Serafini, e lo scrittore Fabio Stassi, insieme a un rappresentante della Fondazione Dessì.

Saranno selezionati sei finalisti, tre per la Narrativa e tre per la Poesia.

I due vincitori assoluti verranno annunciati durante la cerimonia conclusiva del 4 ottobre, che chiuderà un’edizione speciale, capace di coniugare memoria, attualità e passione per la letteratura.