
La celebrazone dei Santi Bertorio, Giustino e Fedele
La comunità di Samatzai si prepara a vivere un’intensa settimana di fede e cultura in occasione del 400mo anniversario del ritrovamento delle reliquie dei Santi Bertorio, Giustino e Fedele.
Dal 23 al 27 maggio, un ricco calendario di eventi liturgici, mostre, convegni e momenti di festa coinvolgerà fedeli, scuole e cittadini in un percorso spirituale e storico che celebra la memoria e l’identità del territorio.
Le celebrazioni prenderanno il via 23 maggio alle 17 con il Rosario che da il via al Triduo, seguito alle 17.30 dalla Messa con omelia.
A seguire, alle 18, il convegno sui Santi al Monte Granatico, con la presentazione di una mostra fotografica dedicata.
Il 24 maggio alle 17.45 sarà benedetta la Croce processionale in argento, recentemente restaurata grazie al contributo del Comitato Feste Patronali 2024.
Anche in questa giornata, il Rosario e la Messa con omelia scandiranno il ritmo spirituale dell’iniziativa.
Domenica 25, dopo la Vestizione dei Santi e la Messa delle 18, sarà inaugurato un murale dedicato a San Bertorio, simbolo di devozione e arte sacra nel cuore del paese.
Il 26 maggio, il corteo in auto partirà alle 17.30 verso la località di Tradori, dove sarà celebrata una Messa, presieduta da don Gigi Pisano e animata dal coro parrocchiale.
La giornata conclusiva, il 27 maggio, sarà dedicata in parte alle scuole con una Messa mattutina alle 9.30, seguita alle 10.15 dalla presentazione di lavori degli alunni delle elementari al Monte Granatico.
Nel pomeriggio, la Messa solenne delle 18 sarà presieduta da monsignor Ferdinando Caschili, Vicario generale, e accompagnata dai cantori e musicisti dell’«Assòtziu Boxis e Sonus».
Seguirà una solenne processione per le vie del paese, accompagnata dal suono delle tradizionali launeddas, e si concluderà con la benedizione eucaristica.
Le mostre allestite in chiesa e al Monte Granatico saranno visitabili dal 23 al 27 maggio, ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 17.15.
Il parroco don Michele Saddi, ricorda l’antica devozione ai martiri. «Le reliquie – dice don Saddi – sono qui dal lontano 1625, quando vennero ritrovate miracolosamente nei pressi della chiesa di San Marco e portate nella parrocchiale. Questi Santi hanno con tutta probabilità evangelizzato gli abitanti di questo territorio e la devozione di cui godono lo testimonia».
Dello stesso parere il sindaco, Enrico Cocco. «L’occasione delle celebrazioni per questa ricorrenza – dice – diventa opportunità per noi di rinnovare la devozione a queste tre figure così importanti per il paese. Si tratta di una ricorrenza particolarmente sentita e che vede appuntamenti non solo religiosi ma anche culturali e civili, con i quali Samatzai rinnoverà l’omaggio a tre testimoni di fede».
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