La decisione

Todde attende il verdetto: i giudici decidono sul futuro della Regione Domani il tribunale civile si pronuncia sul ricorso contro la decadenza per spese elettorali irregolari

La presidente della Regione Alessandra Todde

È attesa per domani alle 10, al tribunale civile di Cagliari, la decisione sul futuro istituzionale di Alessandra Todde e della legislatura regionale sarda a guida «campo largo». Il collegio presieduto da Gaetano Savona si esprimerà sul ricorso della presidente contro l’ordinanza di decadenza emessa il 3 gennaio dal collegio di garanzia elettorale per presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali.

La vicenda, che tiene col fiato sospeso la politica isolana, ha vissuto momenti di forte tensione. La Procura, intervenuta sul caso, ha riconosciuto alcune irregolarità, ma ha giudicato «sproporzionata» la sanzione della decadenza, proponendo una pena pecuniaria più mite.

Non sono mancate le polemiche: il Collegio di garanzia ha revocato il mandato all’avvocato Riccardo Fercia, legale incaricato della difesa dell’ordinanza. La scelta è stata contestata perché il nuovo presidente del Collegio, Massimo Costantino Poddighe, è coniugato con una dirigente regionale nominata dalla stessa Todde, sollevando dubbi su un possibile conflitto di interessi.

«La presidente è serena e al lavoro», fanno sapere dal suo staff. Tuttavia, il verdetto potrebbe segnare uno spartiacque. Qualunque sia la decisione, l’ultima parola spetterà al Consiglio regionale, che dovrà prenderne atto formalmente. La Sardegna attende, con il fiato sospeso, una sentenza che potrebbe cambiare gli equilibri politici dell’isola.


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