
L’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi | Foto Facebook
«Da medico e oncologo, non potrei mai negare le cure ai pazienti ultraottantenni della Sardegna». Con queste parole l’assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Armando Bartolazzi, smentisce categoricamente le dichiarazioni riportate da L’Unione Sarda, che lo accuserebbero di voler limitare le cure oncologiche agli anziani per ragioni economiche. Bartolazzi definisce le affermazioni «gravemente diffamatorie» e si riserva di adire le vie legali per tutelare la propria onorabilità.
Al centro della polemica, una frase che sarebbe stata pronunciata durante il convegno di Federfarma del 23 maggio scorso, a Cagliari, nel corso della presentazione della Rete oncologica regionale. «Le mie parole sono state travisate e decontestualizzate — chiarisce l’assessore —. Ho solo evidenziato che i costi elevati dei farmaci oncologici, in particolare quelli innovativi, impongono un forte investimento sulla prevenzione per garantire la sostenibilità del sistema sanitario pubblico».
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere. Il centrodestra, con esponenti come Corrado Meloni (Fdi), Ugo Cappellacci (Fi) e Pietro Pittalis, ha duramente attaccato Bartolazzi, evocando persino la figura mitica dell’“accabadora”. Dall’altra parte, arriva la difesa del M5s per voce della senatrice Sabrina Licheri, che accusa la destra di voler screditare l’operato dell’assessore.
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