Marta Chessa, Melania Cabras (Cooperativa sociale Panta Rei Sardegna) e Stefania Pusceddu (Comune Cagliari, responsabile progetto Artes nel momento del ritiro della targa)
Un importante riconoscimento nazionale per il Comune di Cagliari: il progetto “ArteS– Arte e Salute. Spazio polivalente di ascolto e creatività” ha ottenuto la Menzione per Originalità e Innovazione nell’ambito dell’Oscar della Salute 2025, prestigioso premio promosso dalla Rete Città Sane OMS.
Il progetto, selezionato tra i migliori 12 a livello nazionale dalla commissione scientifica, è stato premiato oggi nel corso del XXII Meeting Nazionale “Città per la Salute” in svolgimento a Bergamo, evento dedicato al tema “Sostenibilità e promozione del benessere in tutte le politiche”.
A ritirare il premio per il Comune di Cagliari è stata Stefania Pusceddu, assistente sociale e referente del progetto. Presenti anche Marta Chessa e Melania Cabras, in rappresentanza della Cooperativa sociale Panta Rei Sardegna, che gestisce il centro comunale ArteS.
Il centro si distingue come spazio inclusivo e creativo, offrendo attività artistiche e percorsi espressivi dedicati a persone con disagio psichico. Obiettivo primario: promuovere l’autonomia, l’inclusione sociale e combattere lo stigma ancora troppo spesso legato alla salute mentale. Un lavoro di rete che coinvolge scuole, associazioni culturali, realtà teatrali e istituzioni sanitarie.
«Questo riconoscimento – il commento dell’assessora alla salute e benessere delle cittadine e dei cittadini, Anna Puddu – è molto importante, per l’Amministrazione comunale che investe sul progetto e sostiene l’operatività del Centro come luogo inclusivo, di arte e bellezza, ma soprattutto per le tante persone che lo frequentano e sono protagoniste nell’ideare e realizzare attività e iniziative per sé e per l’intera comunità cittadina. La Menzione che la Rete città sane ha assegnato al progetto è uno stimolo a continuare sulla strada della promozione della salute, rafforzando la sinergia pubblico-privato risultata vincente anche in questo caso».
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