Il recente incontro tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Papa Leone XIV, avvenuto ieri, 6 giugno 2025, nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico, ha messo in luce il profondo legame tra Sant’Agostino e la Sardegna, attraverso un significativo scambio di doni e riferimenti storici.
Un dono carico di significato
Durante la cerimonia, Mattarella ha donato al Pontefice un volume cinquecentesco: una Vita di Sant’Agostino con rilegatura settecentesca. Questo gesto non è stato casuale: Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, è un membro dell’Ordine di Sant’Agostino e ha dedicato gran parte della sua vita al pensiero e alla spiritualità agostiniana. Il dono rappresenta quindi un omaggio alla sua formazione e alla sua vocazione religiosa.
Il richiamo alla Sardegna
Durante l’incontro, Mattarella e Papa Leone XIV hanno fatto riferimento alla traslazione delle spoglie di Sant’Agostino dalla Sardegna, e il Pontefice ha pronunciando con chiarezza le parole “Sardinia”, in latino, e “Sardegna”.
Sant’Agostino, vescovo di Ippona (nell’attuale Algeria), morì nel 430 d.C. durante l’assedio della città da parte dei Vandali. Per proteggere le sue spoglie dalla distruzione, esse furono traslate in Sardegna, probabilmente nel 504 d.C., da vescovi nordafricani esiliati, tra cui San Fulgenzio di Ruspe. Le reliquie furono custodite a Cagliari, in una cripta situata nel quartiere di Stampace, dove rimasero per oltre due secoli. Nel 722 d.C., il re longobardo Liutprando, preoccupato per le incursioni saracene e desideroso di dare prestigio alla sua capitale, Pavia, acquistò le spoglie di Sant’Agostino e le fece traslare nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, dove sono tuttora conservate.
Un legame spirituale e culturale
Il riferimento di Papa Leone XIV a questo evento durante l’incontro con Mattarella sottolinea la continuità storica e spirituale tra il suo pontificato e la tradizione agostiniana. Il dono di Mattarella assume quindi un significato ancora più profondo, celebrando non solo la figura del santo, ma anche il legame tra Italia e Chiesa attraverso i secoli.
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