Nuovo suicidio nel carcere di Uta, Sandro Arzu si è tolto la vita L'uomo era stato latitante per due anni, era accusato di un assassinio avvenuto ad Arzana nel 2023

Sandro Arzu, l’uomo accusato  di aver ucciso a maggio 2023 ad Arzana Beniamino Arzu, si è tolto la vita nella notte all’interno del carcere di Uta, dove era rinchiuso dal suo arresto avvenuto lo scorso 26 maggio dopo due anni di latitanza a Cagliari.

La notizia

A darne notizia, sui social, è stata l’associazione Socialismo Diritti Riforme, guidata da Maria Grazia Calligaris. «Sgomento e dolore nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta dove stanotte si è tolto la vita Sandro Arzu, in carcere da tre settimane – si legge sulla pagina Facebook dell’associazione – A nulla è valso l’intervento dei Sanitari che, allertati dagli Agenti Penitenziari, hanno tentato lungamente ma invano di rianimarlo». Arzu, cinquantasei anni, prima dell’ultimo arresto era già stato in carcere dopo essere stato condannato per traffico di droga e per l’omicidio, risalente al 1990, di Bruno Ferrai, l’uomo che secondo Arzu e il fratello minore era stato l’autore dell’assassinio del padre. Si aggrava ulteriormente il dato sui suicidi nella casa circondariale del cagliaritano: nel 2025 già due persone si erano tolte la vita.