Iniziative

Arriva «Sport Senza Confini»: l’inclusione per i giovani atleti con disabilità Fine settimana intenso per bambini e ragazzi tra i 5 e i 14 anni a Quartucciu e Capoterra

Saranno la pista di atletica di Quartucciu e il Palazzetto dello Sport di Capoterra a ospitare, domani e domenica, la sesta tappa di Sport Senza Confini, il progetto nazionale promosso da FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) con il sostegno di Fondazione Conad ETS e Procter & Gamble Italia.

L’iniziativa, rivolta a bambini e ragazzi con disabilità di età compresa tra i 5 e i 14 anni, rappresenta un’occasione concreta per avvicinarsi allo sport in un contesto accogliente, stimolante e fortemente inclusivo. Obiettivo del progetto è infatti quello di favorire la socializzazione tra pari, promuovere il gioco e l’attività fisica come strumenti di crescita personale e valorizzare le capacità individuali di ciascun partecipante.

Il programma prevede due giornate di attività ludico-motorie guidate da tecnici specializzati, in un ambiente pensato per stimolare l’integrazione e abbattere barriere fisiche e psicologiche.

Il raduno prenderà il via domani alle 15.30 con i saluti istituzionali presso la pista di Quartucciu, seguiti da una prima sessione di attività sportive. Le attività riprenderanno domenica mattina alle 10 al Palazzetto dello sport di Capoterra, per concludersi alle 14 con il pranzo e la chiusura dell’evento.

L’organizzazione della tappa sarda è resa possibile grazie alla collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna, il supporto delle associazioni ASD Selargius e Directa Sport, e con il patrocinio dei Comuni di Quartucciu e Capoterra.

Nato nel 2024 con l’obiettivo di costruire una “scuola itinerante” per l’avviamento allo sport paralimpico, il progetto ha già coinvolto oltre 120 giovani partecipanti e quest’anno toccherà 15 località in 12 regioni italiane. In ogni tappa, bambini e ragazzi – con e senza disabilità – condividono attività inclusive che li aiutano a scoprire sé stessi e a costruire relazioni significative.

Per Mariano Salvatore, Presidente FISPES, «la scuola itinerante è uno strumento fondamentale per accompagnare le famiglie nel delicato percorso verso lo sport paralimpico». «Mostrare come l’attività sportiva possa essere accessibile e gratificante per tutti è un messaggio potente e necessario».

A sottolineare l’importanza del progetto anche Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di P&G Italia: «Vogliamo contribuire a rendere lo sport un diritto davvero universale, parte del nostro impegno per un’Italia più inclusiva».

Secondo Maria Cristina Alfieri, Segretario Generale di Fondazione Conad ETS, «iniziative come questa incarnano i valori più autentici dello sport: inclusione, partecipazione e crescita. Valori che ogni giorno le cooperative Conad promuovono sul territorio insieme alle comunità locali».

Con Sport Senza Confini, lo sport diventa così un potente strumento educativo, capace di unire e di abbattere ogni barriera, a partire da quella dello sguardo.


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