Sanità

Brotzu, nessun miglioramento per gli infermieri: Nursing Up pronta allo sciopero Il sindacato denuncia una situazione complessa all'interno dell'Arnas

Nessun miglioramento, nonostante l’arrivo del nuovo commissario. Il sindacato degli infermieri Nursing Up annuncia lo stato d’agitazione e si dichiara pronto allo sciopero all’Arnas Brotzu. La richiesta è quella dell’apertura del tavolo prefettizio per non arrivare alla protesta da parte dei lavoratori.

Il comunicato

«L’arrivo del nuovo Commissario Straordinario non ha creato nessuna nuova prospettiva di miglioramento per le emergenze attuali sulle condizioni di lavoro quotidiane del personale infermieristico. Chi può scappa verso altre Aziende e chi rimane si rivolge al sindacato», si legge nel comunicato stampa del sindacato. Nursing up sottolinea più elementi, a partire da quello che viene definito il «persistere del demansionamento e dequalificazione professionale dei professionisti sanitari Infermieri e Ostetriche per carenza o assenza del personale di supporto». A ciò si aggiunge la mancanza di un ricambio del personale in congedo e in pensione, con i numeri degli operatori ancora troppo bassi rispetto al fabbisogno ospedaliero. Gli infermieri, afferma il sindacato, sono così costretti a doppi turni e sforzi ulteriori, con le ore lavorative eccedenti rispetto al monte ore previsto che non sono state pagate o recuperate. A complicare il quadro l’assenza di personale infermieristico nel servizio TAC del San Michele nei turni infrasettimanali, nei diurni e notturni dei festivi e delle domeniche nonostante la presenza sia prevista dalle norme per i servizi essenziali. Con il conseguente spostamento di un infermiere dalle degenze che impatta su altri reparti.

Una situazione altamente critica all’interno del prinicipale ospedale dell’isola, non una novità nel sistema sanitario isolano provato dall’assenza di personale e di investimenti pubblici negli anni nel comparto.

«Il mancato rispetto delle norme contrattuali, degli accordi sottoscritti, delle sentenze, degli impegni assunti dall’Arnas Brotzu, la mancata risposta alle numerose segnalazioni sulle criticità dei diversi reparti di degenza rendono vano un normale confronto sindacale – si legge nel comunicato del sindacato guidato dal responsabile regionale Diego Murracino – Il confronto avvenuto tra il Commissario Straordinario e la nostra organizzazione sindacale ci ha ulteriormente motivati ad attivare lo stato di agitazione».

 

 


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