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Monsignor Antioco Piseddu, il Pastore sapiente che camminava con discrezione Nel giorno dei funerali, la Chiesa di Cagliari ha reso grazie per la vita e il ministero del Vescovo emerito di Lanusei, testimone di pensiero, delicatezza e fede

Domenica di Pentecoste è venuto a mancare Monsignor Antioco Piseddu, Vescovo emerito della diocesi di Lanusei, dove ha guidato la comunità dal 1981 fino all’inizio del 2014. A Cagliari, è stato per tanti anni parroco e presidente della Collegiata di Sant’Anna, e prima ancora vice parroco a Monserrato, insegnante di religione al Liceo Siotto e segretario del Cardinale Sebastiano Baggio dal 1969 al 1973. In questi anni, lo abbiamo visto vivere qui a Cagliari, abitare in seminario, pranzare e cenare nella mensa insieme ai ragazzi del College universitario.

Figura paterna e di grande pensiero, Pastore e studioso, Monsignor Piseddu ha incarnato quella saggezza e discrezione che lo rendevano amato da tutti. Come disse San Giovanni Crisostomo, “chi è amato si muove a suo piacimento nel cuore che lo ama”. Questo piacere di essere nel cuore di chi lo amava è stato palpabile nei suoi rapporti con tutti noi.

Discreto e sempre grato, esprimeva il suo desiderio di bene con rispetto e cordialità, a volte con uno sguardo o un sorriso, più che con le parole. Nel giorno dei suoi funerali, abbiamo celebrato la sua memoria nel contesto della festa di San Barnaba, l’apostolo che, come ci insegna il Vangelo, entra nelle case, saluta tutti e porta la pace.

Questa pace, segno distintivo dell’apostolo, si diffonde nella certezza di essere amati. Monsignor Piseddu è stato anche uomo di pensiero, come dimostra una delle sue omelie al Pontificio Seminario regionale sardo, in cui parlava della Madonna come della “donna del pensiero”, invitandoci a non temere di interrogare e riflettere. Questo pensiero critico lo ha applicato anche alla conoscenza della storia locale e della Chiesa sarda.

Negli ultimi anni, Monsignor Piseddu ha affrontato la fatica della vecchiaia e la sofferenza della malattia, soprattutto nei suoi ultimi mesi, tra ospedale e casa di cura. Tuttavia, come scrisse nel suo testamento spirituale, si è abbandonato fiduciosamente nelle mani del Padre, certo del suo amore. Per questa certezza, lo ringraziamo e preghiamo affinché Dio lo accolga nella luce, nella verità e nella felicità dell’amore eterno, insieme ai suoi cari.

Preghiamo che i semi di bene che questo buono pastore ha seminato lungo la sua vita possano continuare a fiorire.


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