Cultura

Una nuova opera celebra Antonio Lara, maestro delle launeddas del XX secolo La presentazione, domani, venerdì 27 giugno, alle 19 al museo etnografico «Casa Pillatus» di Escolca

Villaputzu, estate 1962 – Antonio Lara e Andreas Bentzon al lavoro – Dal soffitto pendono registratore e microfono- Foto di Sara (Ruth) Zedeler

«Antonio Lara. Il più grande maestro di launeddas del XX secolo?» è il titolo della nuova pubblicazione dell’associazione culturale Iscandula, fondata e diretta da Dante Olianas, che arricchisce il lungo percorso di ricerca dedicato allo strumento simbolo della musica sarda.

Il volume, bilingue (italiano-inglese), è frutto del lavoro di documentazione condotto dallo studioso danese Andreas Fridolin Weis Bentzon durante i suoi viaggi in Sardegna tra il 1958 e il 1965, e si concentra sulla figura di Antonio Lara (Villaputzu, 1886–1979), ritenuto uno dei più grandi suonatori e costruttori di launeddas del secolo scorso.

La pubblicazione include materiali di straordinario valore storico e culturale: una biografia di Antonio Lara redatta da Bentzon, fotografie in bianco e nero, schede manoscritte anastatiche con commenti tecnici alle esecuzioni e, soprattutto, un CD con novanta registrazioni sonore inedite. Si tratta di un patrimonio documentario che testimonia l’approccio rigoroso e appassionato di Bentzon, scomparso prematuramente nel 1971.

Ampio spazio è dedicato anche agli strumenti realizzati da Lara, provenienti dalla collezione personale di Bentzon e donati a Iscandula. Tra questi spiccano sei «tumbus» costruiti per il grande jazzista americano Rahsaan Roland Kirk, all’epoca residente a Copenhagen.

Completano il volume gli approfondimenti di studiosi come Alberto Bevilacqua, Antonio Lai, Eva Garau, Pitano Perra e Fabio Usala, che analizzano il valore etnomusicologico e culturale dell’opera e della figura di Lara.

Fondamentale per la realizzazione del progetto è stato il contributo delle istituzioni danesi – in particolare il Museo Nazionale di Danimarca, la Biblioteca Reale e gli Archivi Danesi del Folclore – che hanno reso accessibili e fruibili i materiali conservati.

Presentazione ufficiale a Escolca

Il volume verrà presentato domani, venerdì 27 giugno, alle 19 presso il Museo Etnografico Casa Pillatus di Escolca. La serata, a ingresso libero, sarà introdotta e coordinata da Dante Olianas e vedrà la partecipazione di studiosi e musicisti, tra cui Eva Garau, Umberto Cao, Andrea Pisu, Antonio e Tore Trebini, Daniele Sarritzu, Giancarlo Seu, Marcello Caredda e Paolo Olianas.

L’evento è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Escolca, con la collaborazione di numerosi enti e associazioni culturali locali.


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