L'iniziativa

A Roma tremila cursillisti per la sesta Ultreya mondiale del movimento Fedeli da tutto il mondo riuniti nella basilica di San Paolo per una giornata di preghiera e testimonianza

La partecipazione ai Cursillos di Cristianità (foto Sir/Simone Incicco)

Oltre tremila persone si sono ritrovate a Roma, il 6 giugno, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura per la sesta Ultreya mondiale dei Cursillos di Cristianità, un grande evento di comunione e rinnovamento spirituale. Provenienti da tutta Italia e da numerosi Paesi del mondo, tra cui Stati Uniti, Brasile, Spagna, Messico e Vietnam, i partecipanti – inclusi 110 sacerdoti e diaconi – hanno vissuto un momento di intensa preghiera, testimonianza e festa condivisa.

Organizzata dall’Organismo mondiale dei cursillos di cristianità (Omcc) e dal Coordinamento nazionale italiano, l’Ultreya ha proposto riflessioni su quattro temi centrali: missione ed evangelizzazione, entusiasmo e passione, camminare uniti, futuro e speranza. Il tutto è stato animato da musiche e canti delle delegazioni internazionali e dalla corale della diocesi di Ugento.

Il movimento dei Cursillos, nato in Spagna negli anni ’40, è oggi diffuso in tutto il mondo. Milioni di persone hanno vissuto questa esperienza di tre giorni dedicati alla fede e all’incontro personale con Cristo. L’evento romano, inserito nel Giubileo dei Movimenti, è culminato con la veglia di Pentecoste e la messa in piazza San Pietro, presieduta da Papa Leone XIV.


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