L’area in cui sorgerà il centro (foto Ansa)
Rinasce l’ex mattatoio di Guspini, costruito nel 1934, trasformato oggi in un moderno centro di trasformazione agroalimentare dedicato alla lavorazione di carni suine semibrade e ortaggi locali. Un progetto dal forte impatto sociale e territoriale, finanziato dalla Fondazione Con il Sud con quasi 2 milioni di euro e promosso dalla cooperativa Tramas.
«Questo progetto – spiega Martino Scanu, presidente di Tramas – dimostra che è possibile rigenerare spazi e comunità, mettendo insieme competenze, radicamento e una visione sostenibile. Non è solo trasformazione alimentare, ma trasformazione sociale».
Nel nuovo centro prendono forma salumi tradizionali come salsiccia secca, guanciale, pancetta, coppa e lonza, affiancati da una linea di conserve vegetali: paté, sott’oli, creme, marmellate e confetture. Tutti i prodotti saranno commercializzati con il marchio Buongiusto, nato per valorizzare il legame tra eccellenza artigianale e inclusione.
Il progetto ha già attivato tirocini e avviato all’impiego tre detenuti della Casa Circondariale di Arbus. In totale si prevedono almeno dieci inserimenti lavorativi. Coinvolti anche numerosi allevatori locali, che hanno collaborato alla definizione di un disciplinare di produzione.
Il piano di marketing prevede promozione su scala nazionale e attività di educazione alimentare nelle scuole del territorio, con l’obiettivo di rafforzare filiera corta, sostenibilità e coesione sociale.
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