
Foto dei sindaci coinvolti (credit Segreteria Cammino francescano in Sardegna)
Si è svolta sabato 28 giugno, nella suggestiva cornice del Convento dei Padri Cappuccini di Sanluri, una giornata di grande rilevanza per il futuro del Cammino Francescano in Sardegna, progetto sostenuto dall’Assessorato Regionale del Turismo e promosso dalla Fondazione Cammino Francescano in Sardegna.
La mattinata è stata dedicata alla firma ufficiale del Protocollo d’Intesa tra la Fondazione e i Comuni del tratto “Cagliari–Laconi”, attualmente l’unico segmento infrastrutturato del Cammino Francescano e inserito nel Registro regionale dei Cammini e degli Itinerari dello Spirito. Con questo atto formale, si avvia una struttura di governance territoriale condivisa, che riconosce nei Comuni non semplici destinatari del Cammino, ma protagonisti attivi nella sua cura, valorizzazione e promozione.
L’accordo prevede, tra gli altri impegni, la nomina dei referenti di tappa da parte dei Comuni, il coinvolgimento di gruppi locali e parrocchie per l’accoglienza dei pellegrini e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei percorsi. Particolare attenzione è dedicata anche alla promozione di buone pratiche ambientali, alla sostenibilità del progetto e alla valorizzazione dell’identità culturale e spirituale dei territori attraversati.
Nel pomeriggio, alla presenza di amministratori, operatori turistici, cittadini e rappresentanti del mondo francescano, si è svolta la presentazione ufficiale della nuova “Guida al Cammino Francescano in Sardegna”, edita da Terre di Mezzo, punto di riferimento nazionale per i cammini e il turismo consapevole. Durante la presentazione sono intervenuti: Maria Ignazia Deidda, Presidente della Fondazione, Padre Fabrizio Congiu, ideatore del Cammino e autore della Guida, Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di Mezzo e Renato Tomasi, referente per il settore Valorizzazione Territoriale dell’Assessorato Regionale del Turismo.
La guida raccoglie le tappe, le mappe, i racconti e i riferimenti storici e spirituali che accompagnano il pellegrino lungo l’itinerario da Cagliari a Laconi, offrendo un supporto concreto per chi desidera mettersi in cammino e una narrazione autentica dell’esperienza.
LE DICHIARAZIONI
Maria Ignazia Deidda, presidente della Fondazione Cammino Francescano in Sardegna, ha commentato: “Quella di oggi è una tappa fondamentale. Con la firma del protocollo, non solo rafforziamo la rete tra i Comuni, ma riconosciamo la centralità dei territori come custodi del senso profondo del Cammino. Questo progetto vive grazie all’impegno di chi crede che la Sardegna possa essere raccontata anche attraverso il silenzio dei sentieri, l’ospitalità dei piccoli borghi e la forza simbolica dei luoghi francescani”.
Padre Fabrizio Congiu, ideatore del Cammino, autore della Guida e vicepresidente della Fondazione, ha sottolineato: “Questo Cammino è nato dal silenzio, dall’ascolto, dalla polvere delle strade percorse a piedi e dalle storie custodite nei conventi plurisecolari. Non è solo un progetto turistico, ma un invito a ritrovare l’essenziale”.
Scopri di più da Kalaritana Media
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.