
Il litorale di Alghero (foto Ansa)
Il mare cristallino di Alghero e la sua sabbia finissima hanno un prezzo sempre più salato. Secondo l’indagine 2025 di Altroconsumo sui costi negli stabilimenti balneari italiani, la Riviera del Corallo registra il rincaro maggiore: +9% rispetto al 2024, quasi il doppio della media nazionale (+5%).
Un dato che non sorprende se si considerano le cifre. Trascorrere una settimana sotto l’ombrellone ad Alghero costa in media 240 euro, che salgono a 251 euro se si sceglie la prima fila. Il capoluogo del nord-ovest sardo si piazza così al terzo posto tra le località balneari più care, preceduta da Gallipoli e Alassio, quest’ultima leader della classifica con un prezzo medio di 340 euro per le prime quattro file.
La ricerca, condotta su 213 stabilimenti in dieci località italiane, sottolinea che i rincari superano di gran lunga il tasso d’inflazione nazionale, attestato intorno al 2%. Dal 2021 a oggi, la spesa media per una postazione in spiaggia è cresciuta del 17%, passando da 182 a 212 euro.
Se Rimini si conferma tra le più economiche con un costo medio settimanale di 150 euro, Alghero segna un trend opposto, condividendo il primato dell’aumento tariffario con Senigallia. Un fenomeno che pone interrogativi sull’accessibilità delle spiagge italiane e sulla tenuta dei bilanci familiari in vacanza.
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