
Il Poetto
Non solo un, seppur lievissimo, abbassamento delle temperature, il maestrale ha messo fine anche al divieto di balneazione nel tratto del Poetto tra l’Ospedale Marino e l’Ottagono. A dare il via libera gli ultimi esami dell’Arpas, che hanno portato alla scelta del sindaco Zedda di firmare un’ordinanza che ha permesso a cagliaritani e turisti di tornare a fare il bagno nel primo pomeriggio di ieri, domenica 6 luglio.
Ritorno alla normalità
Il divieto si era reso necessario dopo che le analisi dell’Arpas avevano riscontrato dei valori microbiologici alterati. Da qui la scelta dell’interdizione, che nell’ordinanza emanata venerdì 4 luglio comprendeva anche il tratto di litorale di Giorgino, tra Porto Canale e il confine con Capoterra. Il tratto tra i km 5 e 6 che costeggiano la statale 195 erano già stati riaperti sabato, mentre per gli oltre trecento metri della spiaggia del Poetto interessati dal divieto si è dovuto attendere sino alla tarda mattinata di domenica, dopo che le ultime analisi avevano scacciato via ogni dubbio. «Come volevasi dimostrare – ha affermato il sindaco Massimo Zedda – è bastato l’arrivo del maestrale ieri notte per eliminare il problema in poche ore. Se fosse stato creato da uno scarico fognario illegale o dalla rottura di una condotta fognaria non sarebbe stato possibile riapire il tratto di mare alla balneazione». A causare le criticità potrebbero essere state le temperature elevate e gli scarichi a mare delle imbarcazioni presenti nel tratto. Il ritorno del vento ha aiutato il mare a tornare alla normalità, anche se i danni economici – fanno notare gli esercenti della zona – restano dopo un weekend in cui il lavoro è stato fortemente influenzato dall’impossibilità di poter fare un tuffo in acqua.
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