Giornata del Mare

«Custodiamo il Mare»: due giorni di incontri a Cagliari tra lavoro, tutela ambientale e fede La Diocesi e l'Apostolato del Mare della Cei organizzano nel capoluogo l'evento nazionale per la Giornata del Mare

La Giornata nazionale del mare, indetta dalla Conferenza episcopale italiana, approda a Cagliari sabato 12 e domenica 13 luglio con l’evento dal titolo «Custodiamo il Mare», promosso dalla Diocesi e dall’Apostolato del Mare della Cei. Un’occasione per riflettere sul legame profondo tra il mare, il lavoro marittimo e la tutela dell’ambiente, con un programma ricco di momenti di ascolto, preghiera e confronto, che coinvolgerà istituzioni, operatori del mare e comunità locale.

I lavori

La due giorni si aprirà sabato 12 luglio alle 17, nella sala convegni dell’ex Manifattura Tabacchi, nel cuore della città, affacciata sul porto. I saluti istituzionali vedranno la partecipazione di monsignor Ferdinando Caschili, vicario generale della diocesi, del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde e del prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo, a sottolineare l’attenzione congiunta della Chiesa e delle istituzioni civili verso un settore strategico e delicato come quello marittimo. Seguiranno gli interventi tematici.

Una lunga attenzione

Il primo relatore sarà don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro e dell’Apostolato del mare, organismo che da anni si dedica alla cura pastorale di chi opera in mare. «La Chiesa — afferma don Bignami — continua a farsi vicina alle persone del mare, a chi vive e lavora in mare. Questa attenzione è di lunga data. Il mondo marittimo è cambiato tantissimo negli ultimi decenni e, più ci sono state trasformazioni, più c’è stato il rischio di sfruttamento del lavoro». Lo sguardo della Chiesa, ricorda don Bignami, è rivolto a salvaguardare e a tutelare la dignità «di chi vive spesso lontano da casa per mesi — prosegue — con contratti precari e condizioni disagevoli». Il direttore dell’Apostolato del mare evidenzia inoltre un altro tema centrale, che tocca assai da vicino anche la Sardegna e l’intero Paese. «C’è il grande tema dei pescatori — afferma — un lavoro oggi poco riconosciuto, usurante e con un forte problema di ricambio generazionale, anche nel nostro Paese». La giornata proseguirà con la relazione del geologo del mare Sandro Demuro, che offrirà uno sguardo scientifico sulla salute del mare e sugli effetti del cambiamento climatico e dell’erosione costiera. Seguirà una tavola rotonda, alla quale parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, del settore marittimo e della pesca.

Momenti intensi

Domenica 13 luglio la «Giornata del mare» vivrà i suoi momenti più intensi. Alle 9 è in programma la benedizione al molo pescherecci, con un momento di preghiera rivolto ai pescatori e alle loro famiglie, a testimonianza della cura spirituale che la Chiesa dedica a chi lavora sul mare. Alle 11.30, nella basilica di Nostra Signora di Bonaria, sarà celebrata la Messa presieduta dall’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi. L’evento si propone infatti di rilanciare il valore della vicinanza della Chiesa agli uomini e alle donne del mare, spesso invisibili e dimenticati, e di sensibilizzare l’intera comunità al rispetto e alla tutela del creato, con la consapevolezza che il tema della salvaguardia dell’ambiente marino è strettamente connesso alla giustizia sociale e alla dignità di ogni persona.

Maria Luisa Secchi (Articolo apparso su Kalaritana Avvenire del 6 luglio)


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