
L’arte digitale incontra il territorio nella prima edizione di Imagomare, il festival di media art relazionale in programma dal 24 al 29 luglio nei comuni di Bari Sardo, Ilbono, Lanusei e Triei.
Ideato e realizzato da Eia Factory con la direzione artistica di Nicoletta Zonchello, il festival nasce per esplorare l’immaginazione come strumento di trasformazione individuale e collettiva.
Cuore della manifestazione sarà il MAB – Centro d’Arte Contemporanea di Bari Sardo, uno spazio inaugurato nel 2024 e dedicato alla sperimentazione artistica e ai linguaggi digitali, con una forte connessione con il territorio.
Tra installazioni interattive, camminate esperienziali, opere di intelligenza artificiale e performance immersive, Imagomare propone un dialogo creativo tra artisti, tecnologie e comunità locali.
Il programma coinvolge nomi come Riccardo Mantelli, Nima Gazestani, Natalia Polvani, Giulia Sirianni (Monkeycat), Felice Colucci, Enrico Sesselego e Daniele Ledda, tra performance sonore, arte generativa, osservazioni celesti e giardini di luce.
Si comincia il 24 luglio con «Ali d’Angelo – Muro della Pace» di Mantelli, installazione generativa sulla facciata del MAB.
Nei giorni seguenti sono previste camminate poetiche Anti-GPS, performance interattive alla Tomba dei Giganti di Osono, strumenti sonori aumentati e paesaggi digitali creati dal pubblico.
“Imagomare è un invito a superare i confini della percezione quotidiana e ad abitare lo spazio in modo diverso, attraverso il linguaggio dell’arte”, dichiarano gli organizzatori.
Il festival è realizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna.
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