
Una nuova viale Merello, da costruire però attraverso l’ascolto dei cittadini e facendo tesoro delle precedenti esperienze. Nella serata di ieri, mercoledì 16 luglio, il Comune di Cagliari ha presentato il progetto di riqualificazione dell’area.
Il punto
Un progetto della precedente amministrazione modificato dalla Giunta Zedda e ancora preliminare – con modifiche dunque che potrebbero essere ancora apportate – da 10 milioni di euro per dare nuova vita al tratto che va da piazza d’Armi a piazza Annunziata, che fa trait d’union tra il centro città e i quartieri La Vega e Is Mirrionis, e che coinvolgerà anche via Don Bosco. Un nuovo impianto di illuminazione, aiuole con essenze, attraversamenti rialzati già previsti, senza l’eliminazione dei parcheggi tra le alberature, con gli stalli che troveranno anche nuovi sbocchi in diversi punti. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Zedda: «Apriremo gli spazi di nostra proprietà all’interno dei palazzi di via De Magistris, angolo con viale Merello, un totale di 50 stalli da destinare ai residenti. Lo stesso ragionamento faremo per il parcheggio di via Cesare Battisti – ha aggiunto Zedda – presto approveremo in Giunta una delibera proprio per adottare tariffe agevolate per i residenti. Inoltre, via Don Bosco sarà a senso unico con parcheggi a spina di pesce». L’aspetto dei parcheggi è quello che ha preoccupato di più i centocinquanta residenti presenti alla presentazione tenutasi nella Facoltà di Ingegneria, insieme alle richieste su potature degli alberi presenti nell’area che consentano di avere più luce durante il giorno per chi abita nei piani bassi dei palazzi dell’area. Punto centrale però sono state anche le tempistiche. I lavori dovrebbero durare due anni e potrebbero partire all’inizio del 2026: ventiquattro mesi necessari per restituire un volto migliore a viale Merello, come richiesto anche dai cittadini che però sperano che i tempi vengano rispettati.
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