Dopo la grande paura, è arrivato nelle scorse ore il sospiro di sollievo. Dopo dodici giorni è stata ritrovata Valentina Greco, la donna cagliaritana trasferitasi in Tunisia. L’allarme era stato lanciato dalla sua famiglia, con una denuncia ai carabinieri che aveva fatto muovere anche le autorità tunisine. Con la pressione della stessa famiglia che è stata decisiva per il ritrovamento della donna, in buone condizioni di salute ma sotto choc.
Il caso
Sono tanti i dubbi sulla vicenda. La ricostruzione ufficiale delle autorità e secondo una prima testimonianza di Greco che si trova al momento sotto osservazione in ospedale, parla di un malore per la donna nella sua abitazione di Sidi Bou Said. La donna sarebbe stata ritrovata dentro un armadio, con in casa – durante il primo sopralluogo della polizia tunisina – il telefono cellulare e il computer. La richiesta per il continuo delle ricerche ha portato al ritrovamento. Nelle scorse ore Greco è stata raggiunta dal fratello e nelle prossime potrebbe essere raggiunta dalla madre. Con l’obiettivo, però, di riportare a casa la donna e chiudere così un brutto capitolo prima di concentrarsi su eventuali incongruenze nelle prime ricostruzioni.
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