Regione

Scontro sul bando Solare: strappo totale tra Manca e Federalberghi Accuse reciproche e porte sbattute: il confronto tra Regione e imprese turistiche finisce nel caos Chiedi a ChatGPT

Una struttura ricettiva (foto Ansa)

Scontro durissimo tra Federalberghi-Fipe e l’assessora regionale al Lavoro, Desirè Manca. Oggetto del contendere: il bando Solare, destinato a incentivare le assunzioni nel settore turistico. Secondo il presidente di Federalberghi Sardegna, Paolo Manca, l’incontro convocato dall’assessora si è concluso con un gesto eclatante: «Ha lasciato la riunione sbattendo la porta, rifiutando il dialogo e lasciando dichiarazioni irrispettose», ha detto.

Le associazioni avevano chiesto di posticipare i termini di presentazione delle domande da luglio a settembre, in considerazione del pieno periodo operativo per le imprese turistiche. Dopo alcune aperture verbali dell’assessora, la proroga ufficiale si è fermata a pochi giorni: troppo poco, secondo gli operatori, che denunciano anche le criticità del bando stesso, dalla burocrazia alle esclusioni temporali (luglio e agosto).

Emanuele Frongia, presidente Fipe Sardegna, ha definito la misura «snaturata e inadeguata», chiedendo l’intervento diretto della presidente della Regione, Alessandra Todde.

Non si è fatta attendere la replica dell’assessora Manca, che ha respinto con fermezza le accuse: «L’assessorato è aperto a tutti, ma non accettiamo pretese di parte. Il bando è pensato per allargare la platea dei beneficiari, non per privilegiare pochi», ha dichiarato. E ha sottolineato: «Il rispetto deve essere reciproco, qui non c’è spazio per arroganza e maleducazione».


Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.