
Lavorare insieme per proteggere quello che ci è stato dato in dono. Sono parole forti e nette quelle scelte dall’Arcivescovo di Cagliari Monsignor Giuseppe Baturi per denunciare quanto accaduto negli ultimi giorni sul fronte degli incendi nell’isola e mostrare vicinanza alle comunità colpite. Di seguito il comunicato.
Le parole dell’Arcivescovo Baturi
«Ancora una volta incendi, ancora una volta devastazione. La preoccupazione per quanto avvenuto negli ultimi giorni nei Comuni di Serramanna e Villasimius deve spingere a un sussulto della coscienza di tutti! La Chiesa locale è profondamente provata da queste circostanze per i danni materiali ingenti, ma anche per quelli morali evidentemente inquantificabili. E la nostra terra, già segnata da numerosi disastri ambientali, si trova oggi a dover affrontare una nuova ferita.
In questo momento di grande difficoltà, desidero esprimere vicinanza a tutte le persone coinvolte, a qualsiasi livello, alle famiglie che hanno subìto delle perdite e a quanti sono stati e sono impegnati, con grande dedizione, nello spegnimento dei roghi e nel soccorso delle comunità. Rinnovo la mia prossimità e quella di tutta la Chiesa di Cagliari, insieme a un sentito ringraziamento per l’operato dei Vigili del fuoco, dei volontari e delle Forze dell’ordine che, con coraggio e spirito di servizio, si sono prodigati per fronteggiare l’emergenza.
Gli incendi che colpiscono la nostra Isola, purtroppo, continuano a essere un fenomeno ricorrente, con effetti devastanti sull’ambiente e sulle persone. Le cause sono molteplici e spesso derivano da fattori che vanno dal dolo alla negligenza, alla speculazione, fino a fenomeni legati al cambiamento climatico. Non possiamo ignorare che la nostra responsabilità come cittadini e come cristiani è di proteggere la Terra che Dio ci ha donato, prendendoci cura del creato e prevenendo tali tragedie.
In questi momenti difficili, è essenziale che la nostra comunità si unisca. La Sardegna, pur ferita, ha la forza di riprendersi, ma solo se lavoriamo insieme, con solidarietà, per ricostruire e per prevenire il ripetersi di simili disastri. È un momento che chiede di rinnovare l’impegno per la protezione dell’ambiente e per il bene comune.
Preghiamo per tutte le persone colpite e per tutti coloro che sono impegnati nella lotta contro il fuoco. Preghiamo anche per una maggiore consapevolezza ecologica, che porti a scelte responsabili e a politiche più efficaci nella tutela del nostro territorio.
Non permettiamo che la nostra terra venga distrutta, lavoriamo insieme per proteggere ciò che ci è stato dato in dono!».
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