
Anche Cagliari interessata dalla maxi operazione di polizia contro la criminalità legata alla comunità cinese in Italia. Un’operazione che ha unito le Questure del capoluogo isolano, Ancona, Bergamo, Bologna, Brescia, Catania, Cosenza, Firenze, Forlì Cesena, Genova, Latina, Mantova, Milano, Padova, Parma, Perugia, Pistoia, Prato, Reggio Emilia, Roma, Siena, Treviso, Udine, Verona e di Vicenza.
Il quadro
L’operazione è stata condotta dal Servizio Centrale Operativo. A Cagliari, nel quartiere di Is Mirrionis, ha portato alla chiusura di una casa chiusa, alla denuncia di una 45enne per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento di immigrazione clandestina. Mentre per la ragazza che veniva sfruttata, trovata senza documenti, è stato notificato il provvedimento di espulsione. A segnalare la possibile presenza di una casa chiusa erano stati dei cittadini, insospettiti da un viavai di uomini nell’appartamento. Dopo diverse settimane di lavoro, la polizia ha perquisire l’alloggio trovando conferma di quanto denunciato. All’interno della casa sono stati trovati e sequestrati anche 6.500 euro in contanti, ritenuti i proventi dell’attività. La polizia ha inoltre effettuato anche altri controlli in dieci attività imprenditoriali a guida cinese e identificato 85 persone.
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