
L’entrata del Mercato San Benedetto di Cagliari | Foto Comune di Cagliari
Per la riqualificazione del Mercato civico di San Benedetto mancava solo l’ultimo tassello. Un ultimo frammento del mosaico che è stato posto nei primi giorni di agosto, frangente in cui è arrivata l’approvazione della Giunta del progetto definitivo esecutivo per il Mercato. Ora la sfida è quella di rimanere nei tempi previsti, per un disegno che non stravolgerà la struttura, ma che punta a darle nuova linfa.
Focus sugli spazi interni
Saranno rifatti i solai intermedi e le strutture portanti, mentre il tetto sarà trasformato in una terrazza dove verrà dato spazio ad attività legate a quelle che si svilupperanno all’interno dei diversi piani del mercato. Sarà dunque una terrazza praticabile, come gli altri spazi che dovranno essere privi di qualsiasi tipo di barriera architettonica. All’interno ci sarà anche una corte interna di 280 mq che ha come obiettivo quello di migliorare l’areazione e permettere il passaggio della luce naturale. Negli spazi esterni sono previsti percorsi pedonali e spazi verdi. Mentre ai parcheggi presenti oggi, che non dovrebbero subire variazioni, si aggiungeranno quelli di via Santa Elenixedda aperti per la struttura provvisoria di piazza Nazzari. I cambiamenti interni, saranno uniti al mantenimento della struttura dell’edificio, che vedrà solo la copertura trasformarsi completamente. Il tutto attraverso fondi comunali e del PNRR, per una cifra totale che si aggira intorno ai 30 milioni di euro.
Aspettative
«Con la riqualificazione del mercato di San Benedetto, i cittadini potranno fruire di un mercato più funzionale, sicuro e accessibile, mentre gli operatori avranno a disposizione ambienti all’altezza del lavoro che svolgono ogni giorno – ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico e settori produttivi Carlo Serra attraverso i canali ufficiali del Comune – L’accessibilità è uno dei pilastri del progetto: verranno abbattute le barriere architettoniche e ripensati completamente gli accessi, in modo da rendere la struttura davvero inclusiva per tutte e tutti. Si tratta indubbiamente di un investimento strategico importante che permetterà di restituire pienamente al mercato di San Benedetto il ruolo centrale che ha sempre avuto nella vita economica e sociale della città».
Ora la sfida più importante resta il rispetto dei tempi. Due anni la tempistica prevista, con l’inizio dell’estate del 2027 che dovrebbe essere il periodo indicato. A ribadirlo a più riprese era stato anche il sindaco Zedda durante il periodo che anticipò il trasferimento dei box nella struttura provvisoria. «Abbiamo l’obiettivo di riaprire il prima possibile la sede storica – affermò Zedda a febbraio scorso – tanto per le esigenze dei lavoratori del mercato quanto per rispetto nell’utilizzo dei fondi pubblici, ma anche perché piazza Nazzari dovrà tornare a essere uno spazio destinato a eventi culturali e spettacoli».
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