Spazio Michelangelo Pira: l’estate che rigenera la comunità Ieri sera la festa d’estate ha celebrato il percorso condiviso tra cittadinanza attiva, associazioni e istituzioni. Stasera e domani nuove iniziative nella spiaggia inclusiva a Muravera

Un momento del tavolo di co-programmazione e restituzione tra le associazioni

Da aprile a oggi, l’ex spazio abbandonato nel cuore di Quartu Sant’Elena si è trasformato in un centro pulsante di vita, relazioni e iniziative condivise. Lo Spazio Michelangelo Pira, gestito dall’associazione Domu Mia e dalla cooperativa Liberi Tutti, è diventato in pochi mesi un punto di riferimento per tutta la comunità.

Ieri sera la comunità si è ritrovata per la Festa d’estate, un evento partecipato, ricco di musica, racconti e momenti simbolici. Protagoniste le associazioni coinvolte nel tavolo di co-programmazione, i cittadini e le istituzioni locali, tra cui il sindaco Graziano Milia, la dirigente alle politiche sociali Lorena Cordeddu, e il responsabile dello Spazio, Andrea Camedda. «Anche chi vive situazioni di fragilità ha potuto contribuire, diventando una risorsa per la comunità»  spiega Andrea Camedda a Radio Kalaritana.

Laboratori creativi, attività per bambini, progetti di inclusione sociale, eventi culturali e sportivi: l’estate allo Spazio Pira ha portato decine di appuntamenti pensati con e per le persone del territorio. «Con eventi quotidiani, sportelli e iniziative come Splash, questo luogo è diventato una vera comunità condivisa» hanno raccontato Ninni Santus (presidente Associazione Domu mia) e Carla Sirigu (responsabile comunicazione)  durante la festa d’estate di ieri.

Quest’ultima è stata animata dal coinvolgente ritmo del maestro Degre, esperto di musica comunitaria dall’Africa occidentale.

Ma il percorso non si ferma qui. Oggi, la spiaggia inclusiva di San Giovanni a Muravera ospiterà un laboratorio musicale aperto a tutti, sempre guidato dal maestro Degre. Un’occasione per sperimentare connessioni autentiche, oltre ogni barriera. Domani, in occasione del Carnevale estivo “Maskaras”, Domu Mia garantirà un presidio accessibile per persone con disabilità, grazie ai volontari e al servizio di trasporto solidale.

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