L’ospedale Businco
Estrema tristezza. Questo è il sentimento che accomuna la città di Monserrato, espresso dal sindaco della città dell’hinterland di Cagliari dopo la notizia della morte della donna di 38 anni ricoverata a fine luglio per una intossicazione da botulino presentatasi dopo aver partecipato a un evento proprio nella città.
Le parole
Roberta Pitzalis, questo il nome della vittima. Si era trasferita a Monserrato da poco tempo e aveva partecipato agli eventi legati alla manifestazione Fiesta Latina dove, così come altre persone poi ricoverate con gli stessi sintomi, aveva mangiato del cibo con della salsa guacamole, alimento preparato con una polpa di avocado che secondo gli inquirenti sarebbe il motivo dell’intossicazione. Dopo il ricovero nel reparto di rianimazione all’ospedale Brotzu, Pitzalis era stata trasferita all’ospedale Businco, dove le condizioni nelle ultime ore sono crollate.
«Come sindaco e come amministrazione comunale, maggioranza e opposizione, esprimiamo sincero cordoglio per questa tristissima tragedia – ha riferito ai microfoni dell’Ansa il primo cittadino Tomaso Locci – Abbiamo deciso di bloccare tutti i festeggiamenti civili e religiosi previsti per la festa di San Lorenzo, si terrà solo la processione religiosa. Siamo vicini al dolore della famiglia».
Tanto lo sgomento anche a Guasila, comunità di cui Pitzalis era originaria. «Sapere di Roberta, della sua scomparsa, mi lascia senza parole – ha scritto sui propri canali social la sindaca del comune della Trexenta Paola Casula – Morire a 38 anni partecipando ad una semplice festa. La perdita improvvisa di una giovane vita provoca sempre sgomento ma quando si muore così, non possiamo darcene pace. Graziella, Peppuccio, Stefania, parenti e amici tutti: a voi la mia più forte e personale vicinanza e quella di tutta la comunità di Guasila».
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