Sanità, Nursing Up proclama sciopero all’Arnas Brotzu per ottobre Fallito il tavolo di conciliazione: infermieri e ostetriche pronti a incrociare le braccia

Una manifestazione a difesa della sanità (foto Ansa)

Fallito il tentativo di conciliazione davanti al prefetto di Cagliari, il sindacato Nursing Up Sardegna ha proclamato uno sciopero di 24 ore del personale del comparto sanità dell’Arnas Brotzu, in programma nella prima decade di ottobre. Una protesta decisa dopo settimane di tensioni e denunce sulle condizioni di lavoro all’interno dell’ospedale cagliaritano.

Secondo il sindacato degli infermieri, l’arrivo del nuovo commissario straordinario non ha portato alcun miglioramento. «Chi può fugge verso altre aziende, chi resta si rivolge al sindacato», affermano. Le criticità segnalate sono numerose: dal demansionamento e dequalificazione di infermieri e ostetriche per mancanza di personale di supporto, al mancato pagamento di migliaia di ore lavorate in eccedenza. Tra le contestazioni anche la scarsa valorizzazione delle ore legate ai congedi della legge 104, la carenza cronica di personale nei reparti, la mancata sostituzione dei pensionamenti e l’aumento stabile dei posti letto rispetto a quelli autorizzati dalla Regione.

Particolare preoccupazione riguarda il servizio Tac del San Michele, privo di infermieri nei turni notturni e festivi, oltre alla gestione definita “impropria” di parte del personale, utilizzato in funzioni logistiche anziché assistenziali.

«Il quadro è ormai insostenibile – spiega Diego Marracino, responsabile regionale del Nursing Up – il mancato rispetto di norme, accordi e sentenze rende vano ogni confronto sindacale». Lo sciopero sarà il prossimo passo per chiedere risposte concrete.


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