
Casa Dessy (Foto Associazione Archeoculturale Jenna Arcana)
Il Sardinia Archeo Festival fa tappa a Settimo San Pietro con un fine settimana interamente dedicato al pane, elemento simbolico della cultura e della tradizione sarda.
L’iniziativa, intitolata «Candu su pani s’i fiat in domu», è organizzata dall’associazione Itzokor odv, in collaborazione con l’Associazione Archeoculturale Jenna Arcana e con il patrocinio del Comune di Settimo San Pietro.
Il programma prenderà il via domani, sabato 13 settembre, al Museo L’Arca del Tempo, con un pomeriggio di studi e approfondimenti.
Dopo i saluti istituzionali, spazio agli interventi degli esperti: l’archeologa Giovanna Fundoni parlerà del pane nella Sardegna nuragica, seguita dall’antropologa culturale Alessandra Guigoni con una riflessione sulle trasformazioni simboliche e sociali del pane.
Nel tardo pomeriggio interverranno l’archeologa Emanuela Katva Pilloni, con una relazione sull’arte sacra del pane, e l’agronomo Maurizio Fadda, che affronterà il tema dei grani antichi e della sovranità alimentare. A chiudere la serie di contributi sarà il panificatore Gianfranco Porta, promotore del percorso per il riconoscimento IGP del coccoi. La serata terminerà con una degustazione di dolci tipici e vini da dessert.
La manifestazione proseguirà domenica 14 settembre a Casa Dessy, con una dimensione più pratica e conviviale.
Alle 17 il panificatore Andrea Scalas guiderà un laboratorio di panificazione tradizionale, seguito dal concerto del coro polifonico Carrales di Cagliari.
A partire dalle 19.30, il pubblico potrà partecipare a «Su Spuntinu», una degustazione di pane e prodotti tipici del territorio accompagnati da vini locali. Gran finale alle 20 con il concerto Sonos del musicista Nicola Agus.
Due giornate dense di incontri, esperienze e musica che confermano il ruolo centrale del pane nella cultura sarda, tra memoria, identità e innovazione.
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