Musica

A Orosei la musica di «Mare e Miniere»: ricco calendario tra tradizione, danza e nuove sonorità Fino a domani in scena la rassegna itinerante con seminari ed eventi live

Terminata la pausa estiva, riparte sulle strade della Sardegna il viaggio di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica e danza popolare organizzata dall’associazione Elenaledda Vox con la direzione artistica del musicista e compositore Mauro Palmas. Giunta alla sua diciottesima edizione, la manifestazione approda a Orosei, con un programma che unisce didattica e spettacolo: seminari di giorno e concerti la sera, fino a sabato.

L’appuntamento è stato anticipato al Nuraghe Osalla con la Cantata di Paradiso, spettacolo poetico-musicale che ha visto in scena l’attore Alessandro Anderloni insieme a Palmas e al musicista Alessandro Foresti.

Da ieri il calendario è entrato nel vivo con le prime sessioni dei corsi, ospitati negli spazi della Biblioteca comunale: tra i docenti, figure di spicco della scena musicale come Elena Ledda e Simonetta Soro (canto popolare), Alessandro Foresti (canto corale), Andrea Ruggeri (percussioni), Viola Centi (danze tradizionali) e il duo franco-occitano Manu Theron e Damien Toumi (canti politici e popolari).

Il cortile della Biblioteca si è trasformato in palcoscenico per La via del pepe, spettacolo ispirato al libro di Massimo Carlotto, il racconto del viaggio drammatico e simbolico di un giovane migrante.

A dar vita al racconto le voci di Elena Ledda e Simonetta Soro, accompagnate da Mauro Palmas, Marco Argiolas, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri, con testi di Maria Gabriela Ledda e musiche originali di Palmas.

Oggi, venerdì 12 settembre, è il turno di Miradas, docufilm diretto da Tomaso Mannoni e Mauro Palmas: un mosaico di immagini e suoni che ripercorre oltre dieci anni di Mare e Miniere, tra laboratori, concerti e testimonianze degli artisti. A seguire, il concerto di Manu Theron e Damien Toumi, con un repertorio di canti provenzali rivisitati in chiave originale e intensa.

Domani, sabato 13 settembre, chiusura in grande stile con Atòbius e acàpius, viaggio musicale e coreutico che mette in dialogo tre tradizioni popolari: Salento, Campania e Sardegna. Sul palco, la voce di Enza Pagliara, la ricerca di Dario Muci, l’energia di Nando Citarella, la danza di Viola Centi e l’Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere.


Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.