Cultura

La Galleria Siotto riapre con cinque mostre fino a dicembre: da Marras a Crivaro Giovedì 18 settembre l’inaugurazione di «Le Fleur», di Gianluca Marras

Dopo la pausa estiva riapre i battenti la Galleria Siotto di via dei Genovesi 114, spazio espositivo della Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto.

Fino a fine anno sono in programma cinque mostre dedicate ad altrettanti artisti, con tecniche che spaziano dall’acquerello alla pittura a olio, fino alla fotografia.

Un percorso che condurrà il pubblico tra memoria collettiva, condizione carceraria, lavoro nelle miniere del Sulcis e trasformazioni del paesaggio sardo sotto la spinta del turismo.

Si parte giovedì 18 settembre alle 19 con l’inaugurazione di Le Fleur, personale dell’illustratore cagliaritano Gianluca Marras (Marjiani), a cura di Chiara Manca: quaranta disegni a matita su carta in cui l’artista intreccia luoghi reali e vissuti interiori. La mostra sarà visitabile fino al 5 ottobre.

Il 6 ottobre sarà la volta di Ombre attese, a cura di Laura Federici e Alice Deledda, che raccoglie i frutti del workshop «Altrove» (4 ottobre) e i lavori realizzati con i detenuti di Regina Coeli.

Dal 30 ottobre al 9 novembre la Galleria ospiterà Pietra di luna di Marta Fontana, un omaggio ai galanzieri del Sulcis attraverso materiali naturali e frammenti minerari.

Seguirà, dal 13 al 30 novembre, Ophidia, prima personale del nuorese Emanuele Cocco, tra oli e illustrazioni che mettono in scena serpenti come minaccia e forza salvifica.

A chiudere l’anno sarà, dal 1° al 21 dicembre, la mostra fotografica Cosa rimane quando il mare si muove di Gaetano Crivaro, a cura dell’associazione L’ambulante, un lavoro di quattro anni che riflette sull’impatto del turismo sulle coste sarde.

Le esposizioni saranno visitabili dal giovedì alla domenica: dalle 18 alle 20 (dalle 19 alle 21 solo per Le Fleur


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