
La cultura come antidoto alla barbarie. È questo il filo conduttore della settima edizione di Dialoghi di Carta / Festival Letterario di Promozione della Lettura, organizzato dall’associazione culturale La Fabbrica Illuminata E.T.S., con il patrocinio del Comune di Cagliari e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna.
Il tema scelto per il 2025, Restare Umani, affronta questioni centrali della contemporaneità: guerre, violenza verbale e fisica, conflitti ideologici, negazione dei diritti civili e discriminazioni.
Una riflessione che, come spiegano i curatori Rossana Copez e Giovanni Follesa, parte dalla convinzione che «la conoscenza e il sapere siano strumenti indispensabili per la formazione dell’individuo e per sviluppare accoglienza e consapevolezza verso il prossimo».
Il programma
Il festival si svolgerà giovedì 18 e venerdì 19 settembre, alle 18, ai Giardini Pubblici di Cagliari, tra incontri con autori, recital e letture.
Tra i protagonisti:
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la poetessa Laura D’Angelo con la raccolta Cuore Puro;
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don Paolo Alliata con L’avventura umana;
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Mauro Biglino, in prima nazionale con Cieli in fiamme. Guerre, macchine e tecnologie nei testi antichi, scritto insieme a Erich von Dänken;
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Giuseppe Corongiu con Gherras, dedicato ai conflitti del presente;
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Giovanni Follesa con Un Ferragosto, tra fantapolitica e satira isolana;
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Gian Matteo Corrias con Gli dèi romani rivelati, un viaggio nella spiritualità dell’antica Roma.
Non mancherà un omaggio a Sergio Atzeni, a trent’anni dalla scomparsa, con la presentazione de I sogni della città bianca, nuova edizione a cura di Andrea Cannas per Il Maestrale.
Approfondimenti e contaminazioni artistiche
Accanto agli incontri, il festival proporrà momenti musicali e poetici: la performance di OfficinAcustica (Anna Lisa Mameli, voce, e Corrado Aragoni, pianoforte), ispirata a Cuore Puro, e letture affidate a Salima Balzerani e Giuliano Pornasio.
Il dialogo con gli autori sarà arricchito dalla partecipazione di figure come don Emanuele Meconcelli, vicario giudiziale presso il Tribunale Ecclesiastico della Sardegna, lo scrittore Luca Masala, il medico e poeta Mauro Liggi, l’insegnante di filosofia Lucia Cossu e lo stesso Biglino.
Un invito alla riflessione
Con Dialoghi di Carta 2025, la letteratura diventa spazio di confronto per esplorare i paradossi del mondo contemporaneo e interrogarsi sulla natura dell’uomo, “essere meraviglioso e terribile”, capace di grandi conquiste ma anche di distruzione. Due giornate per riscoprire la forza delle parole e la necessità di restare umani.
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