
Nuovo decesso causato dalla West Nile in Sardegna. A perdere la vita un’anziana ultrassessantenne residente a Cabras, che si è spenta dopo una serie di complicazioni nella giornata di ieri, domenica 14 settembre. Si tratta della seconda vittima nel giro di dieci giorni, dopo la morte di un ultranovantenne trovato positivo al virus e deceduto lo scorso 4 settembre.
Crescita dei casi
Come nei casi precedenti, anche la nuova vittima era affetta da altre patologie che ne hanno minato il percorso verso una possibile ripresa. La donna era ricoverata all’ospedale San Martino di Oristano, dove si è registrato un nuovo caso di West Nile, con un ultraottantenne di Gonnosnò trovato positivo. Il riscontro ha fatto partire immediatamente l’indagine epidemiologica del dipartimento di Sanità e Prevenzione dell’Asl 5. Salgono così a 27 i casi totali registrati in provincia di Oristano nel 2025.
«Ancora una volta ricordiamo a tutta la popolazione, in particolare alle persone anziane e a quelle fragili, affette da patologie, che è fondamentale proteggersi dalle punture di zanzara, insetto che veicola il virus – ha dichiarato la direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione Maria Valentina Marras – Attenzione quindi ai ristagni d’acqua, nei quali proliferano le larve dell’insetto: occorre svuotare di frequente ciotole per animali, sottovasi, contenitori, piscine per bambini. Ma importante è anche indossare abiti chiari e coprenti, specie al tramonto e di notte, quando le zanzare sono più attive, utilizzare spray repellenti, applicare zanzariere a porte e finestre per mettere al sicuro le proprie abitazioni».
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