
La lettura come strumento di dialogo con i luoghi e le comunità, un invito a rispettare paesaggi e differenze. È con questo spirito che martedì 23 settembre dall’Orto Botanico di Cagliari prende il via la seconda edizione di «Leggere il paesaggio», progetto di promozione della lettura ideato dall’associazione Teatro Botanico con la direzione artistica di Claudia Pupillo.
Fino a novembre si alterneranno circa quindici appuntamenti tra presentazioni di libri, spettacoli, laboratori e trekking letterari. Gli incontri toccheranno parchi e luoghi simbolo di Cagliari – dal Colle di Buoncammino al Parco di Molentargius – ma anche paesi come Pau, Simaxis e Villurbana, fino al carcere di Badu ‘e Carros a Nuoro, con l’obiettivo di «colmare la distanza tra centro e periferie e creare occasioni di dialogo uniche», spiega Pupillo.
Il calendario è fitto di ospiti prestigiosi: tra gli altri, l’attore e regista Marco Baliani, l’esploratore Franco Michieli, il fotografo naturalista Domenico Ruiu, la studiosa Neva Papacrhirstou, il sociologo Mauro Ferrari, l’illustratrice Camilla Pintonato.
Il primo appuntamento, domani, 23 settembre alle 16, vedrà Mauro Ballero presentare all’Orto Botanico il volume Piante aromatiche in Sardegna (Ilisso 2024), dialogando con la direttrice Annalena Cogoni.
Il giorno dopo, alla Mem, spazio a Stra Città (Giunti 2025) di Nadia Paddeu e Ignazio Fulghesu, un libro-gioco per inventare nuove città.
Il 25 settembre il Colle di Buoncammino ospiterà il sociologo Mauro Ferrari con Noi siamo erbacce (Altraeconomia), mentre il 27 al Parco di Molentargius Domenico Ruiu presenterà Animali di Sardegna (Ilisso 2022) e il volume Fenicotteri in Sardegna.
Si prosegue il 1° ottobre con un laboratorio ispirato a Walden di Henry David Thoreau sul Monte Ortobene di Nuoro; il 5 ottobre al Parco dell’ossidiana di Pau toccherà a Franco Michieli con Le vie invisibili (Ponte alle Grazie).
Il viaggio proseguirà con incontri dedicati alla meditazione, all’arte accessibile, all’antispecismo e femminismo, fino alle narrazioni erranti nel cimitero monumentale di Pirri e agli appuntamenti dentro il carcere di Nuoro.
Ampio anche il programma per le scuole, con laboratori a Sestu, Simaxis e Cagliari e la performance teatrale I can be al Liceo Artistico Foiso Fois.
Un percorso, quello di Leggere il paesaggio, che intreccia libri, natura e comunità: «Un ascolto attivo del territorio e delle sue narrazioni – conclude Pupillo – per imparare a guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda».
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