
Un percorso per imparare a prendersi cura, senza perdersi. Ha preso il via nei giorni scorsi al Centro di quartiere Mu.Be, in via Carpaccio a Cagliari, un ciclo di incontri formativi rivolto ai familiari di persone con demenza. Il laboratorio, articolato in tredici appuntamenti settimanali, è promosso dalla cooperativa Medihospes, in sinergia con il Comune di Cagliari, e si propone di fornire strumenti pratici e supporto emotivo a chi ogni giorno affronta la sfida del caregiving familiare.
L’iniziativa si ispira al modello Sente-Mente, ideato dalla formatrice Letizia Espanoli, che promuove un approccio innovativo alla cura: non centrato solo sulla malattia, ma sulla persona nella sua interezza, valorizzando emozioni, memorie e abilità possedute.
«Non si tratta solo di fare per, ma di essere con – sottolinea Raffaella Maccioni, collaboratrice della sede regionale di Medihospes – Vogliamo offrire ai familiari non solo competenze pratiche, ma anche un nuovo sguardo sulla demenza, che li aiuti a costruire una quotidianità più sostenibile dal punto di vista organizzativo, emotivo e relazionale».
Accompagnamento, ascolto e relazione: il cuore del percorso
Il laboratorio si tiene ogni mercoledì dalle 16 alle 18. durante gli incontri verranno affrontati temi cruciali per i caregiver: dalla comunicazione non verbale alla gestione dei bisogni primari – come sonno, alimentazione, igiene, dolore – con un focus sulla qualità della vita, sia della persona malata sia di chi se ne prende cura.
Ma il progetto va oltre l’aspetto puramente assistenziale. Al centro c’è la relazione, spesso trascurata nel percorso della malattia.
«Con la demenza non si perde tutto – precisa ancora la Maccioni – Restano emozioni, storie, legami. Il nostro obiettivo è aiutare i caregiver a riscoprire e valorizzare ciò che resiste, anche nella fragilità».
Una risposta al bisogno e un messaggio contro lo stigma
Oltre al supporto nell’accompagnamento, il percorso ha anche una forte valenza sociale e culturale: combattere lo stigma che ancora oggi circonda le demenze e promuovere una cultura dell’inclusione e della solidarietà.
«Non ci limitiamo ad accompagnare chi assiste, ma cerchiamo di costruire una rete di comunità consapevole – spiega Marta Tarabella, direttrice regionale di Medihospes – Vogliamo contribuire a creare una società capace di accogliere la fragilità con rispetto, empatia e competenza»
Calendario degli incontri
I prossimi 12 appuntamenti si terranno a partire dal 24 settembre ogni mercoledì dalle ore 16 alle 18 presso il Centro di quartiere Mu.Be, in via Carpaccio a Cagliari.
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