
Salvatore Mereu tra Bastianino Mossa e Marinella Mirinino
Si è conclusa a Roma la 12ma edizione di Visioni Sarde, uno dei concorsi più prestigiosi per sostenere e valorizzare le produzioni indipendenti della Sardegna.
La cerimonia di premiazione ha incoronato come vincitore assoluto Su cane est su miu di Salvatore Mereu, al quale è stato attribuito il Primo Premio Paolo Pulina, in memoria dello storico esponente della FASI scomparso nel 2024.
A consegnare il riconoscimento è stata, visibilmente commossa, Marinella Mirinino, vedova di Pulina.
La giuria – composta da Marcello Atzeni, Lia Careddu, Gaia Siria Meloni, Simone Pinchiorri, Matteo Porru e Paola Sini – ha lodato il corto per la capacità di indagare con autenticità i processi di costruzione dell’identità maschile e i giochi di potere all’interno del gruppo sociale, senza dimenticare la tensione tra fragilità personali e desiderio di accettazione. Particolarmente apprezzata la fotografia firmata da Francesco Piras.
Accanto al vincitore, la giuria ha attribuito due menzioni speciali:
- a Ajò West! di Sara Corbioli, per la sua ironica animazione capace di giocare con i cliché legati all’immaginario sardo con leggerezza e freschezza;
- a Infanzia e gioventù di Gramsci di Paolo Zucca e del collettivo MIRA (Alessandra Atzori e Milena Tipaldo), elogiato per l’eleganza narrativa e la forza didattica, arricchita dal voice over di Francesco Pannofino.
Grande spazio è stato riservato anche alla lingua sarda, con l’istituzione del premio «Cinema in Limba», consegnato dal linguista Simone Pisano proprio a Su cane est su miu. Nella motivazione si sottolinea l’uso naturale e maturo delle varietà linguistiche, capaci di dare universalità al racconto e di rendere la lingua parte integrante della narrazione.
Con un bilancio artistico estremamente positivo, Visioni Sarde 2025 conferma la vitalità del cinema isolano, che si distingue per qualità narrativa e padronanza tecnica. La sezione fa parte del Festival Visioni Italiane, promosso dalla Fondazione Cineteca di Bologna insieme a numerosi enti culturali nazionali e locali.
La direzione artistica è affidata ad Anna Di Martino, mentre la sezione sarda è sostenuta da Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission e FASI, con la collaborazione mediatica di CinemaItaliano.info.
Gli organizzatori hanno già annunciato il tour internazionale 2026, che porterà i cortometraggi finalisti in Italia e all’estero, facendo viaggiare la cultura e le storie della Sardegna in tutto il mondo.
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