
Una pattuglia dei Carabinieri (foto Ansa)
Tre persone denunciate, 90mila euro di sanzioni e quasi la metà delle strutture ricettive controllate trovate irregolari. È il bilancio delle verifiche svolte dai carabinieri del Comando provinciale di Nuoro nei B&B della costa e dell’interno, per tutta l’estate, con l’obiettivo di garantire il rispetto della disciplina sulle locazioni turistiche.
Sono state ispezionate circa 100 strutture: 48 hanno ricevuto contestazioni. A Budoni un’attività è stata chiusa perché totalmente abusiva, priva dei requisiti e delle autorizzazioni necessarie: per il titolare una multa da 4mila euro. Altre infrazioni sono emerse a La Caletta e San Teodoro, dove mancavano rilevatori di gas o estintori, mentre a Siniscola è stata accertata l’assenza di requisiti di sicurezza.
Numerose irregolarità riguardano la mancata comunicazione alle autorità delle generalità degli ospiti (a Siniscola, Dorgali, San Teodoro), l’assenza di polizze assicurative a tutela dei clienti (a Tortolì, Posada, San Teodoro e Dorgali), e l’uso di nomi differenti da quelli registrati online (a La Caletta, Siniscola e Santa Lucia).
In diversi casi, a Budoni, San Teodoro e La Caletta, i carabinieri hanno accertato l’omessa esposizione del segno distintivo previsto per legge con denominazione, tipologia e codici identificativi (CIN/IUN). A Budoni e Posada sono state scoperte strutture con un numero di camere superiore a quello consentito.
Un quadro che conferma la necessità di vigilanza costante per garantire sicurezza, trasparenza e tutela dei turisti e degli operatori regolari.
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