Chiesa sarda

Nasce in Sardegna il Servizio regionale per la tutela minori La Conferenza Episcopale Sarda istituisce il nuovo organismo per proteggere i più vulnerabili

Un incontro del Servizio minori diocesano

La Conferenza Episcopale Sarda ha istituito il Servizio regionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, con l’obiettivo di coordinare i Servizi diocesani e promuovere la prevenzione e la protezione dei più fragili in tutta la Sardegna.

A guidare il nuovo organismo è l’avvocata Valeria Aresti, nominata Coordinatrice Regionale. Specialista in diritto familiare e canonico, Aresti affiancherà il delegato della Ces, Monsignor Roberto Carboni, insieme a un’équipe multidisciplinare composta da Don Michele Fadda, psicoterapeuta, dalla dottoressa Angela Deiana, medico, da don Paolo Baroli, psicologo, e dall’Avvocata Marcella Oggiano, esperta di diritto familiare.

Il Servizio punta a garantire un’azione unitaria, trasparente e concreta a favore dei minori e delle persone vulnerabili, promuovendo prevenzione, intervento e formazione di operatori – sacerdoti, educatori, insegnanti, famiglie, religiosi e volontari – che entrano in contatto con soggetti fragili. Il Servizio sarà inoltre impegnato nello sviluppo di iniziative capaci di rendere più sicuri e accoglienti gli ambienti ecclesiali e sociali.

«Il nostro impegno – spiega Aresti – è costruire una rete unitaria e trasparente che dia voce e protezione ai minori e alle persone vulnerabili, collaborando strettamente con istituzioni ed enti locali». Il nuovo Servizio rappresenta un passo significativo della Chiesa sarda nel rafforzare tutela, prevenzione e formazione per le categorie più vulnerabili.


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