Politica

Incontro CAL-Regione: Fondo Unico e spettanze negative sull’FSC tra i temi Le dichiarazioni del presidente del CAL Ignazio Locci a margine dell'incontro con l'assessore al Bilancio Giuseppe Meloni

Ignazio Locci durante la seduta del CAL | Foto Comitato Autonomie Locali

Il fondo unico per i Comuni, ma non solo. La partita tra Regione ed Enti locali vede uno stallo che non aiuta le parti in gioco. Il dialogo però continua. Nei giorni scorsi il presidente del Comitato delle Autonomie Locali e sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci ha incontrato l’assessore regionale al Bilancio Giuseppe Meloni.

Le dichiarazioni

«Abbiamo esposto le questioni più importanti che riguardano le Autonomie locali. In particolare i problemi legati al Fondo unico, ma anche le istanze che arrivano dai 30 Comuni sardi che hanno spettanze negative sul Fondo di solidarietà comunale (Fsc) e nazionale. Serve una maggiore attenzione su questo tema con la costituzione di un fondo di compensazione che aiuti e supporti questi Comuni». Al centro dell’incontro però ci sono state anche altre questioni, tra cui quello di un piano di investimenti sulla casa che il CAL reputa necessario per contrastare spopolamento e denatalità. «Occorre un grande piano di investimenti sulla casa, almeno un miliardo di euro nei prossimi tre anni. Ci sarebbero sicuri benefici sia in termini economici che di coesione sociale».

A preoccupare maggiormente però è la situazione delle casse dei Comuni. Non solo un aumento del Fondo di solidarietà Comunale, per il CAL sarebbe necessario un supporto ai Comuni per affrontare in maniera meno sofferta il sostegno agli anziani e ai minori ospitati nelle strutture sociosanitarie locali: «Un altro problema che riguarda gli enti locali sono i costi per anziani e minori nelle strutture sociosanitarie ed è indispensabile che la Regione intervenga con un fondo apposito – ha continuato Locci – Per sostenere queste esigenze i Comuni stanno avendo grossi problemi di bilancio. Un risultato negativo dovuto a insufficienti politiche sulla famiglia, che finora non hanno risposto alle nuove esigenze sociali e all’invecchiamento della popolazione sarda. In particolare, dove ci sono anziani soli che difficilmente vengono assistiti dalle famiglie. Inoltre, maggiori risorse per i servizi a domanda individuale, in particolare per i costi di gestione di asili e mense», ha aggiunto il Presidente del Cal. Quello con l’assessore Meloni potrebbe solo essere il primo di alcuni incontri. «Ci auguriamo che a breve ci sia un altro incontro insieme alla presidente Todde, così da poter ampliare i ragionamenti e soprattutto rendere gli enti locali protagonisti nel processo di partecipazione».


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