La vertenza

Uil Fpl: ora rendere operativa l’Aran per il Comparto unico Foddis: «Primo passo avanti dopo 19 anni, ma servono atti concreti e tempi rapidi»

Una manifestazione in Consiglio regionale a sostegno del comparto unico (foto Ansa)

Dopo diciannove anni dall’istituzione del Comparto Unico di contrattazione, arriva il primo passo concreto verso la sua piena attuazione. La Uil Fpl Sardegna accoglie con favore l’approvazione della proposta di legge n. 68, che dà finalmente corpo a quanto previsto dalla legge regionale 9 del 2006. «È un primo grande passo in avanti – afferma il segretario generale Priamo Foddis – che segna l’inizio di un percorso impegnativo, dove conoscenza e competenza delle organizzazioni sindacali saranno fondamentali per costruire un contratto coerente, compatibile e inattaccabile».

Il sindacato avverte però la politica a non rallentare i tempi: «Se verrà trascurato l’aspetto tecnico, i tempi di realizzazione si raddoppieranno». Foddis invita la Regione e la Giunta a procedere “con passo spedito” per rendere subito operativa l’Aran Sardegna, l’Agenzia regionale per la negoziazione contrattuale, e convocare il tavolo con le parti sociali per definire la tabella di marcia.

«La strada è ancora lunga – aggiunge – ma questo primo tassello imprime la spinta giusta per una nuova stagione contrattuale». La Uil Fpl assicura che vigilerà “affinché il treno appena partito proceda spedito verso la destinazione”, con responsabilità e proposte costruttive per tutelare tutti i lavoratori del Comparto Unico Regione–Enti locali.


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