Dalle parrocchie

La comunità di Gesico celebra la festa di «Sant’Amadori», vescovo e martire Per la 404ma volta si rinnovano nel piccolo centro i riti in onore di Sant'Amatore

La comunità di Gesico sta celebrando uno degli appuntamenti religiosi più antichi e sentiti della Sardegna: la 404ma edizione dei festeggiamenti in onore di Sant’Amatore, vescovo e martire, che si concludono lunedì 20 ottobre.

I riti si sono aperti sabato scorso, 11 ottobre, con la Messa di accoglienza del nuovo amministratore parrocchiale, don Davide Pau, alla presenza dell’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, nella chiesa parrocchiale di Santa Giusta.

Oggi, dopo la Messa, celebrata da don Davide Pau, la tradizionale processione verso il Santuario di Sant’Amatore, accompagnata dai gruppi folk e dai suonatori di launeddas provenienti da Gesico, Selegas, Siurgus Donigala, Villanovafranca e Guasila.

Domani Messa vespertina celebrata da don Efisio Zara, mentre la giornata clou sarà domenica 19 ottobre, con la Messa solenne celebrata dal cardinale Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari. La Liturgia sarà animata dal coro parrocchiale, diretto dal maestro Andrea Pilloni.

Lunedì 20 ottobre si chiuderanno i festeggiamenti con la Messa celebrata da don Giampiero Zara al mattino e, nel pomeriggio, la processione con fiaccolata dal Santuario al centro del paese, ancora una volta accompagnata dalle launeddas. Alle 19 lo scioglimento del voto popolare e, come da tradizione, lo spettacolo pirotecnico concluderà la festa in piazza Santa Giusta.

Anche quest’anno la ricorrenza di Sant’Amatore conferma il forte legame di Gesico con la propria storia e la propria fede, richiamando devoti e visitatori da tutta la Sardegna.


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