Cronaca

Femminicidio Pinna, Franciosi si dichiara estraneo ai fatti Il ventiseienne indicato da Ragnedda come complice avrebbe portato delle prove a suo sostegno in Procura

La procura di Tempio

Potrebbe essere arrivata una nuova svolta nelle indagini per il femminicidio di Cinzia Pinna, la 33enne di Castelsardo uccisa lo scorso 11 settembre. Nella giornata di ieri, giovedì 16 ottobre, si è tenuto l’interrogatorio nei confronti di Luca Franciosi, ventiseienne indicato dal reo confesso Emanuele Ragnedda come proprio complice. Le sue affermazioni davanti alla pm Mancini e al procuratore capo della Procura di Tempio Capasso potrebbero far cambiare alcune valutazioni sulla confessione del femminicida.

La ricostruzione

«Ha illustrato i suoi movimenti e tutto quanto serve per offrire al procuratore e alla pm tutti gli elementi per concludere quello che ho sempre detto, ossia l’estraneità alla vicenda – ha affermato, riportato da Ansa, l’avvocato di Franciosi, Maurizio Mani – E, da parte del ragazzo, l’incredulità per essere stato tirato in ballo in questa vicenda». Durante l’interrogatorio chiesto da diverso tempo dai suoi legali, Franciosi avrebbe infatti affermato di non sapere perché Ragnedda abbia fatto il suo nome, sottolineando l’incongruenza delle dichiarazioni dell’uomo tra una prima e una seconda ricostruzione in cui gli venivano attribuite differenti responsabilità. Ma soprattutto il ventiseienne avrebbe fornito delle prove riguardanti la sua assenza da Palau nel giorno indicato da Ragnedda come quello in cui avrebbe ricevuto degli oggetti personali di Pinna da far scomparire. Franciosi, insieme ad altre persone, sarebbe stato presente nella tenuta di Conca Entosa solo giorni dopo il fatto dopo un invito dello stesso reo confesso. Gli approfondimenti della Procura andranno avanti nei prossimi giorni, a partire da nuovi sopralluoghi nello stazzo nell’area rurale di Palau che potrebbe portare a nuove risposte.


Scopri di più da Kalaritana Media

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.